Files
fsfe-website/activities/msooxml/msooxml-questions.it.xhtml

244 lines
9.9 KiB
HTML

<?xml version="1.0" encoding="UTF-8" ?>
<html>
<version>1</version>
<head>
<title>Sei domande agli enti nazionali di standardizzazione su MS-OOXML</title>
</head>
<body>
<h1>Sei domande agli enti nazionali di standardizzazione</h1>
<center>
[<a href="msooxml-questions.pdf">Disponibile anche in PDF (28k)</a>]
</center>
<p>
Le seguenti sei domande si riferiscono alla domanda del formato
ECMA/MS-OOXML per essere accettato come uno standard IEC/ISO. Un ente di
standardizzazione nazionale, a meno che non abbia risposte convincenti per tutte queste
domande, dovrebbe votare no in sede IEC/ISO e richiedere che Microsoft incorpori il suo lavoro
su MS-OOXML nell'ISO/IEC 26300:2006 (Open Document Format).
</p>
<p>
Questo è un documento sintetico. Informazioni più approfondite sono disponibili
online.
</p>
<ul>
<li>
<a href="http://www.grokdoc.net/index.php/EOOXML_objections">http://www.grokdoc.net/index.php/EOOXML_objections</a>
</li>
<li>
<a href="/activities/msooxml/msooxml-questions">https://fsfe.org/activities/msooxml/msooxml-questions</a>
</li>
<li>
<a href="http://www.noooxml.org/arguments">http://www.noooxml.org/arguments</a>
</li>
</ul>
<ol>
<li>
<h3>Indipendenza dalle applicazioni?</h3>
<p>
Nessuno standard dovrebbe mai dipendere da un determinato sistema operativo,
ambiente o applicazione. L'indipendenza di applicazione e implementazione
è una delle caratteristiche più importanti di tutti
gli standard.
</p>
<blockquote>
<strong>
La specifica di MS-OOXML è priva di qualsiasi riferimento a
particolari prodotti di una qualsiasi azienda e al loro specifico comportamento?
</strong>
</blockquote>
</li>
<li>
<h3>Supporto dei preesistenti standard aperti?</h3>
<p>
Ogniqualvolta sia appropriato e possibile, gli standard dovrebbero svilupparsi
sugli sforzi di precedenti standardizzazioni e non dipendere da tecnologie
proprietarie o specifiche di una certa azienda.
</p>
<p>
MS-OOXML rifiuta vari standard, come MathML e SVG, che sono
raccomandati dal W3C, e utilizza invece propri formati che sono specifici
dell'azienda stessa. In questo modo tutte le altre aziende, per poter
pienamente implementare MS-OOXML, saranno vincolate a seguire
Microsoft nella sua infrastruttura proprietaria costruita negli ultimi
20 anni. Sembra difficile immaginare come una terza parte possa
implementare questo formato come ci riuscirebbe Microsoft.
</p>
<blockquote>
<strong>
Che benefici porta accettare l'uso di tali formati specifici
di un'azienda a spese della standardizzazione in questi ambiti?
Come faranno gli altri fornitori ad essere competitivi, a mantenere
la compatibilità e a offrire implementazioni su tutte le piattaforme
evitando di dover sostenere investimenti proibitivi?
</strong>
</blockquote>
</li>
<li>
<h3>Retrocompatibilità per tutti i rivenditori?</h3>
<p>
Uno dei pretesi vantaggi principali di MS-OOXML è la sua capacità di
permettere la retrocompatibilità, come affermato anche nel
<a href="http://www.ecma-international.org/news/PressReleases/PR_TC45_Dec2006.htm">comunicato stampa di ECMA International</a>.
</p>
<p>
È essenziale che ogni standard sia implementabile da una qualsiasi
terza parte senza la necessità di cooperazione da parte di un'altra azienda,
di ulteriori informazioni riservate, di accordi legali o di indennizzi.
È anche indispensabile che non sia richiesta la cooperazione
di alcun concorrente per raggiungere una piena e comparabile interoperabilità.
</p>
<blockquote>
<strong>
Sulla base delle attuali specifiche di MS-OOXML, può una qualsiasi
terza parte, indipendentemente dal modello di business, senza l'accesso
ad informazioni aggiuntive e senza la cooperazione di Microsoft,
implementare la piena compatibilità all'indietro e la conversione dei vecchi
documenti in MS-OOXML in modo comparabile a quello che Microsoft può offrire?
</strong>
</blockquote>
</li>
<li>
<h3>Estensioni proprietarie?</h3>
<p>
Le estensioni proprietarie e specifiche di un'applicazione sono una nota tecnica
utilizzata in particolare da Microsoft per abusare del suo monopolio nel settore desktop
ed influenzare i mercati contigui. È la tecnica fondamentale del comportamento
scorretto che è stato il motivo della decisione sfavorevole a Microsoft da parte della
Commissione Europea nel 2004, e Microsoft ancora oggi continua
a rifiutarsi di rilasciare le informazioni necessarie
per l'interoperabilità.
</p>
<p>
Per questo motivo, è comunemente riconosciuto che gli Standard Aperti
non dovrebbero permettere le estensioni proprietarie, e che tali tecniche
di distorsione del mercato non dovrebbero essere possibili nell'ambito di
uno Standard Aperto.
</p>
<blockquote>
<strong>
MS-OOXML consente le estensioni proprietarie? L'implementazione
di MS-OOXML da parte di Microsoft è affidabile, ovvero senza estensioni non documentate?
Ci sono delle tutele contro un simile comportamento scorretto?
</strong>
</blockquote>
</li>
<li>
<h3>Doppi standard?</h3>
<p>
L'obiettivo di tutte le standardizzazioni è sempre di giungere ad un singolo
standard, poiché gli standard multipli costituiscono sempre un ostacolo alla
competizione. L'apparente competizione su uno standard è in realtà una misura
strategica per acquisire il controllo su certi segmenti di un mercato, come vari
esempi del passato hanno dimostrato.
</p>
<p>
Esiste già uno standard aperto per i documenti da ufficio, l'
Open Document Format (ODF) (ISO/IEC 26300:2006). Sia MS-OOXML che l'
ODF si basano sulla tecnologia XML, ovvero utilizzano la stessa tecnologia di base
e quindi in definitiva hanno le stesse capacità teoriche. Microsoft
stessa è membro dell'OASIS, l'organizzazione dove lo standard ODF è stato sviluppato
e viene mantenuto. Microsoft era informata del processo di standardizzazione ed era
invitata a parteciparvi.
</p>
<blockquote>
<strong>
Perché Microsoft si è rifiutata e rifiuta di partecipare all'esistente
sforzo di standardizzazione? Perché non presenta le sue proposte
tecnologiche all'OASIS perché siano incluse nell'ODF?
</strong>
</blockquote>
</li>
<li>
<h3>Legalmente sicuro?</h3>
<p>
Concedere a tutti i concorrenti la garanzia di non subire procedimenti legali per
l'implementazione di uno standard è indispensabile. Tale concessione deve essere
chiara, attendibile e ampia abbastanza da coprire tutte le attività necessarie a
raggiungere la piena interoperabilità e a consentire un gioco alla pari per
una vera competizione basata sui meriti.
</p>
<p>
MS-OOXML è accompagnato da un insolitamente complesso e limitato "impegno
di non citazione in giudizio" invece della tipica licenza d'uso. A
causa di questa complessità, non è chiaro quanta protezione dai
procedimenti giudiziari per compatibilità fornirà realmente.
</p>
<p>
Una rapida analisi legale insinua il dubbio che il patto non copra tutte le
caratteristiche opzionali e i formati proprietari obbligatori per la completa
implementazione di MS-OOXML. Dunque la libertà di implementazione per tutti
i concorrenti non è garantita per l'intera ampiezza del proposto
formato MS-OOXML, ed è in dubbio anche per i suoi componenti fondamentali.
</p>
<blockquote>
<strong>
Il vostro ente nazionale di standardizzazione ha la sua propria e indipendente
analisi legale sull'esatta natura della concessione, così che possa certificare
se davvero essa copre l'intero spettro di tutte le possibili implementazioni di
MS-OOXML?
</strong>
</blockquote>
</li>
</ol>
<p>
Per tutte queste domande gli enti nazionali di standardizzazione
dovrebbero ottenere delle risposte da parte di consulenti legali ed
esperti indipendenti, non certo da Microsoft o da suoi soci di affari, che
hanno un diretto conflitto di interessi su tale questione.
</p>
<p>
Se non c'è una buona risposta per qualcuna di queste domande, un ente
nazionale dovrebbe votare no in sede ISO/IEC.
</p>
<h2>Letture per approfondimenti</h2>
<ul>
<li><a href="/activities/msooxml/msooxml-interoperability.html">I problemi di interoperabilità di MS-OOXML</a></li>
<li><a href="/activities/msooxml/msooxml-idiosyncrasies.html">DIS-29500: disapprovato prima dell'uso?</a></li>
<li><a href="/activities/msooxml/msooxml-converter-hoax.html">La bufala del convertitore</a></li>
<li><a href="/activities/msooxml/msooxml-questions-for-ms.html">Domande a Microsoft sui formati aperti</a></li>
</ul>
</body>
<timestamp>$Date$ $Author$</timestamp>
<translator>Federico Bruni</translator>
</html>
<!--
Local Variables: ***
mode: xml ***
End: ***
-->