Files
fsfe-website/activities/msooxml/msooxml-idiosyncrasies.it.xhtml

246 lines
12 KiB
HTML

<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
<html>
<version>1</version>
<head>
<title>Informativa sul contesto - DIS-29500: Disapprovato prima dell'uso?</title>
</head>
<body>
<h3>L'informativa di FSFE sul contesto</h3>
<h1>DIS-29500: Disapprovato prima dell'uso?</h1>
<center>
[<a href="msooxml-idiosyncrasies.pdf">Disponibile anche in PDF (1.4M)</a>]
</center>
<p>
Quando l'ECMA ha proposto il formato MS-OOXML come ECMA-376 all'ISO per la procedura di
approvazione rapida, molti paesi<sup><a href="#1">1</a></sup> hanno criticato la
sovrapposizione con l'esistente standard ISO/IEC 26300:2006, l'Open Document Format
(ODF).
</p>
<p>
Nella sua
<a href="http://www.ecma-international.org/news/TC45_current_work/Ecma%20responses.pdf">risposta del Febbraio 2007</a>,
l'ECMA riconosce che MS-OOXML si pone nella rappresentazione di documenti, fogli
di calcolo e presentazioni gli stessi obiettivi di alto livello dell'ISO/IEC
26300:2006, ma afferma che i due standard hanno differenti requisiti
per l'utente. Questo viene chiarito dall'affermazione dell'ECMA che l'esplicito obiettivo
predefinito per l'ECMA-376 è preservare le idiosincrasie dei formati obsoleti e
proprietari di Microsoft. Questa affermazione è stata inclusa nella risposta
dell'ECMA del Gennaio 2008 ai 113 commenti<sup><a href="#2">2</a></sup>
elaborati dagli enti nazionali durante la votazione del 2 Settembre 2007, così come la sua
proposta Disposition of Comments del 14 Gennaio 2008.
</p>
<p>
Considerato che la presunta conservazione delle idiosincrasie è il motivo
dichiarato per l'intero processo ISO DIS-29500, FSFE ritiene che sia utile
esaminare questa affermazione più a fondo.
</p>
<p>
La conservazione delle idiosincrasie è un motivo discutibile per uno
standard internazionale. L'obiettivo della standardizzazione è assicurare
la compatibilità e rimuovere le idiosincrasie, non perpetuarle. Se si
intende mantenere le idiosincrasie, il miglior risultato raggiungibile è una buona
documentazione delle incompatibilità. Quando divenne evidente che il principale
obiettivo del DIS-29500 era la documentazione delle idiosincrasie, il processo si
sarebbe dovuto fermare. Questo rivela, nelle procedure di approvazione rapida, una mancanza
di strutture interne in grado di impedire l'abuso del
sistema internazionale di standardizzazione.
</p>
<p>
L'analisi del DIS-29500 da parte degli enti nazionali di standardizzazione ha rivelato
rapidamente che le informazioni per conservare i formati obsoleti proprietari erano
menzionate nelle specifiche, ma le specifiche di questi formati
mancavano. Dunque sebbene il mantenimento delle idiosincrasie fosse l'obiettivo
dichiarato e il motivo per la creazione del DIS-29500, questa informazione
non è presente nelle 6000 pagine di specifiche.
</p>
<p>
Microsoft ha recentemente disapprovato i suoi formati obsoleti e come parte della sua
risposta alle critiche del processo DIS-29500 ha annunciato, poco prima del BRM (Ballot
Resolution Meeting), di voler rendere la documentazione di questi formati finalmente
disponibile in base alla Open Specification Promise. Anche se non ci sarà abbastanza
tempo per l'analisi di completezza, qualità e fedeltà di questa documentazione
per gli scopi del BRM, sembra probabile che Microsoft considererà questa
una risposta soddisfacente alla questione delle specifiche mancanti nel
DIS-29500. Sarebbe comunque prematuro per gli enti nazionali accettare
questa affermazione ad occhi chiusi - soprattutto perché la pubblicazione avrà luogo
al di fuori dell'ambito dell'ISO e inoltre è soggetta a tutte le preoccupazioni legali
che riguardano l'Open Specification Promise.
</p>
<p>
Simultaneamente, l'ECMA risponde a tale questione nella Risposta 34 della sua
Disposition of Comments rimuovendo dalle specifiche tutti i riferimenti
alle idiosincrasie e spostandole in un Allegato riarrangiato per le informazioni
disapprovate. Con l'eliminazione di queste informazioni dal DIS-29500, l'obiettivo
predefinito di MS-OOXML non può più essere raggiunto. L'intera specifica è
quindi diventata di fatto obsoleta.
</p>
<p>
L'analisi precedente ha dimostrato che MS-OOXML copre la stessa gamma di
funzionalità dell'ISO/IEC 26300:2006 e non è necessario. È stato l'ECMA a
insistere che la documentazione delle idiosincrasie, orientata all'indietro, fosse un
motivo sufficiente per l'ISO per ignorare la buona pratica della standardizzazione
orientata in avanti. Ma perfino in base ai criteri dell'ECMA le ragioni del
DIS-29500 sono state disapprovate.
</p>
<p>
In breve: la Risposta 34 della Disposition of Comments proposta
di fatto contraddice e invalida la Risposta 31, che cita la
conservazione delle idiosincrasie come l'obiettivo primario e la ragione per il
DIS-29500. Invalida anche la risposta dell'ECMA del Febbraio 2007 a una simile
critica.
</p>
<h4>Nessuna implementazione del DIS-29500</h4>
<p>
Dal momento che non c'è una giustificazione per la standardizzazione del DIS-29500,
la sua approvazione fa pagare un inutile prezzo alla concorrenza nel settore IT,
col risultato di prezzi artificialmente alti per gli utenti finali.
</p>
<p>
Inoltre, il processo di standardizzazione in corso modifica sempre più
quello che era partito come uno sforzo di documentazione per l'attuale formato
predefinito di Microsoft. L'implementazione è già stata avviata da un po'
di tempo, e aggiornare il prodotto con i vari miglioramenti apportati al
DIS-29500 porterebbe a un'incompatibilità della versione di Microsoft Office del
prossimo anno con i file scritti con la versione di oggi. Microsoft
stessa ha usato questa tesi come argomentazione contro quelle modifiche suggerite
durante la fase internazionale di revisione.
</p>
<p>
Con più di 2,000 pagine della proposta Disposition of Comments e con
Microsoft come unico soggetto avente interesse commerciale nel DIS-29500, appare
probabile che vedremo differenze significative tra le specifiche
DIS-29500 e l'implementazione di MS-OOXML, che sarà tuttavia rivendicato
come implementazione del DIS-29500.
</p>
<p>
Verificare questa rivendicazione e garantire la fedeltà dei dati scritti allo
standard DIS-29500 sarà un esercizio estremamente costoso per tutti gli utenti di
MS-OOXML. Poiché sarà disponibile una sola implementazione presumibilmente
completa, gli utenti dovranno confrontare attentamente i propri file binari
con le specifiche del DIS-29500 per tutelare la fedeltà dei propri dati.
</p>
<p>
Microsoft e l'ECMA in realtà stanno già usando questa strategia nelle loro
attuali risposte alle critiche facendo una lista delle applicazioni che cercano
la compatibilità con Microsoft Office 2007 in quanto implementazioni del DIS-29500.
Anche quando non subappaltate da Microsoft, queste applicazioni certamente
usano il DIS-29500 come guida su come implementare l'attuale formato di
Microsoft, ma il loro riferimento per il successo non è la fedele implementazione del
DIS-29500, è piuttosto la compatibilità binaria con Microsoft Office 2007.
</p>
<p>
Bisogna notare che una situazione simile non si potrebbe mai presentare con
l'ISO/IEC 26300:2006 (ODF) perché questo ha già diverse implementazioni
indipendenti. File scritti da un'applicazione devono essere leggibili da
tutte le altre, altrimenti si crea un problema con la fedeltà in almeno una delle
applicazioni. Poiché c'è un'ampia gamma di applicazioni e di utenti
per ODF, tali incompatibilità saranno facilmente scoperte. La diversità di
utenti e applicazioni è la migliore garanzia contro il furtivo insinuarsi del
blocco nelle dipendenze causato dai formati obsoleti.
</p>
<h4>Ricordate l'ECMA-234?</h4>
<p>
Il mercato non ha alcun bisogno dell'ECMA-376, le specifiche non
mantengono la promessa della conservazione delle idiosincrasie, e non c'è alcun
impegno da parte di Microsoft per implementare il risultato del processo DIS-29500
in maniera fedele per un significativo periodo di tempo. Qualcuno ricorda l'
<a href="http://www.ecma-international.org/publications/standards/Ecma-234.htm">ECMA-234</a>,
l' "Application Programming Interface for Windows (APIW)"?
</p>
<p>
Questo standard ECMA fu proposto per la standardizzazione del sistema
operativo Windows con quasi le stesse promesse che vengono fatte oggi con
l'ECMA-376. Venne disapprovato subito dopo che l'ECMA-234 era stato finalmente
standardizzato, quando Microsoft pubblicò Windows 95, che ignorava completamente
l'esistenza dell'ECMA-234. La decisione di Microsoft sul prodotto rese obsoleto
l'ECMA-234 e rese del tutto inutile lo sforzo collettivo per quella
specifica. Senza un impegno vincolante da parte di Microsoft a implementare
fedelmente il risultato del DIS-29500, l'attuale processo è destinato
a seguire la stessa strada.
</p>
<p>
Sembra che l'ISO, i suoi enti nazionali di standardizzazione e centinaia di
esperti di standardizzazione in tutto il mondo stiano venendo essenzialmente usati
per un esercizio piuttosto costoso di marketing del prodotto. Il problema è se l'ISO
debba lasciarsi usare in questo modo.
</p>
<p>
Se diventasse pratica comune standardizzare per ottenere effetti promozionali e
poi non rispettare lo standard, l'ISO potrebbe ritrovarsi disapprovato nel settore
dell'ICT.
</p>
<p>
FSFE ritiene che questo sia un prezzo troppo alto da pagare per l'approvazione
del DIS-29500.
</p>
<h2>Letture correlate</h2>
<ul>
<li><a href="/activities/msooxml/msooxml-interoperability.html">Le pene di interoperabilità con MS-OOXML</a></li>
<li><a href="/activities/msooxml/msooxml-questions.html">Sei domande agli enti nazionali di standardizzazione</a></li>
<li><a href="/activities/msooxml/msooxml-converter-hoax.html">La bufala del convertitore</a></li>
<li><a href="/activities/msooxml/msooxml-questions-for-ms.html">Domande a Microsoft sui Formati Aperti</a></li>
</ul>
<hr />
<p class="footnote">
[<a name="1">1</a>] Australia, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Giappone,
Kenya, Nuova Zelanda, Norvegia, Svezia, Singapore, e il Regno Unito.
</p>
<p class="footnote">
[<a name="2">2</a>] BR-0002, CL-0057, CL-0058, CL-0059, CL-0060, CL-0061,
CL-0062, CL-0063, CL-0064, CL-0065, CL-0066, CL-0067, CL-0068, CL-0069,
CL-0070, CL-0071, CL-0073, CL-0074, CL-0075, CL-0076, CL-0077, CL-0078,
CL-0079, CL-0080, CL-0081, CL-0082, CL-0083, CL-0084, CL-0085, CL-0086,
CL-0087, CL-0089, CL-0090, CO-0081, CO-0082, DE-0114, DK-0004, DK-0005,
GB-0136, GB-0137, GB-0138, GB-0140, GB-0141, GB-0142, GB-0143, GB-0144,
GB-0145, GB-0146, GB-0147, GB-0148, GB-0149, GB-0150, GB-0151, GB-0152,
GB-0153, GB-0154, GB-0155, GB-0156, GB-0157, GB-0158, GB-0159, GB-0160,
GB-0161, GB-0162, GB-0163, GB-0164, GB-0165, GB-0166, GB-0167, GB-0168,
GB-0169, GB-0170, GR-0094, GR-0095, IR-0008, IR-0010, IR-0011, NZ-0015,
NZ-0016, NZ-0017, NZ-0018, NZ-0019, NZ-0020, NZ-0021, NZ-0022, NZ-0023,
NZ-0024, NZ-0025, NZ-0026, NZ-0027, NZ-0028, NZ-0029, NZ-0031, NZ-0032,
NZ-0033, NZ-0034, NZ-0035, NZ-0036, NZ-0037, NZ-0038, NZ-0039, NZ-0040,
NZ-0041, NZ-0042, NZ-0043, NZ-0044, NZ-0045, NZ-0046, NZ-0047, NZ-0048,
US-0096, US-0097, US-0098
</p>
</body>
<translator>Federico Bruni</translator>
</html>
<!--
Local Variables: ***
mode: xml ***
End: ***
-->