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<html newsdate="2015-09-16">
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<title>"Freedomvote": 10 domande sulla libertà digitale in occasione
delle elezioni nazionali svizzere</title>
</head>
<body>
<h1>"Freedomvote": 10 domande sulla libertà digitale in occasione
delle elezioni nazionali svizzere</h1>
<p newsteaser="yes">In previsione dellelezione del Parlamento
nazionale svizzero (Consiglio nazionale e Consiglio degli Stati)
che si terrà il 18 ottobre 2015, la FSFE Svizzera lancia oggi la
campagna <a href="https://freedomvote.ch">"Freedomvote"</a>, in
collaborazione con lo "Swiss Open Systems User Group“ (/ch/open).
La campagna offre un portale online che elenca i candidati e le
loro opinioni riguardo le politiche di Internet, il Software Libero
e i formati di dati aperti.</p>
<p>La campagna "Freedomvote" mira ad offrire ai votanti
informazioni sui candidati alle elezioni. Per molti votanti,
oggigiorno, importante cosa pensano i candidati di vari aspetti delle
politiche di Internet, come la libertà e i diritti degli
utenti nellera digitale. Nonostante ciò, molti politici cercano
ancora di evitare questi argomenti. Con la campagna "Freedomvote",
la FSFE Svizzera vuole cambiare questa impostazione e portare i
temi delle politiche di Internet e luso del Software Libero nellagenda
politica. Tutti i candidati sono invitati a rispondere a varie
domande sui temi dei diritti digitali degli utenti, del voto
elettronico, della net neutrality, degli Open Data, del materiale
scolastico, del Software Libero e della crittografia. Inoltre i
candidati sono invitati a spiegare nel dettaglio le loro posizioni
e fornire le risposte ad ogni domanda in un campo di testo. Gli
elettori che hanno a cuore i diritti digitali possono così trovare
le informazioni necessarie a decidere per chi votare. Per ottenere
risultati ancora migliori, è possibile impostare un proprio profilo
come elettore, per poter confrontare le proprie risposte con quelle
dei vari candidati.</p>
<blockquote>«Per rispondere alle dieci domande, i candidati
possono usare la nostra piattaforma e inviarci le risposte tramite
il loro partito oppure contattarci direttamente - spiega Simon
Wächter del "Freedomvote" - speriamo di
ottenere sostegno attivo da parte di membri di tutti i partiti
per questa nostra iniziativa di trasparenza. Più candidati
parteciperanno, migliore sarà laiuto e linformazione
che la campagna potrà offrire agli elettori»</blockquote>
<p>La FSFE Svizzera invierà centinaia di mail e lettere questa
settimana per chiedere ai candidati di partecipare. Puoi
sostenere liniziativa chiedendo personalmente ai candidati della
tua zona di partecipare.</p>
<p>Freedomvote, oltre ad essere stata sviluppata ed organizzata
da FSFE Svizzera e <a href="http://ch-open.ch/">/ch/open</a>,
è sostenuta da varie organizzazioni per i diritti civili quali
<a href="http://www.digitale-nachhaltigkeit.ch/">Parldigi</a>,
<a href="http://www.isoc.ch/">Internet Society Switzerland Chapter</a>,
<a href="http://opendata.ch/">Opendata.ch</a>,
<a href="http://allmend.ch/">Digitalle Allmend</a>, e
<a href="http://www.wilhelmtux.ch/">Willhelm Tux</a>. Il software
alla base di freedomvote.ch è auto-sviluppato e
<a href="https://freie.software/adfinis-sygroup/freedomvote">pubblicato
come Software Libero</a>.</p>
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<tag content="Freedomvote">Freedomvote</tag>
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