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291 lines
14 KiB
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<title>Cos'è il Software Libero</title>
</head>
<body class="toplevel freesoftware">
<h1>Cos'è il Software Libero</h1>
<div id="introduction">
<p>
I principi del Software Libero sono semplici, ma è importante
non farsi confondere dalla complessità indotta dal suo
lungo passato. Scopri le <a href="#freedoms">quattro
libertà</a> e il loro significato, le fondamenta delle <a href="#licences">licenze di Software Libero</a>, i <a href="#advantages">vantaggi</a> che dà il Software Libero
e i <a href="#synonyms">sinonimi</a> più comuni.
</p>
<p>
Guardando oltre la cerchia del software in sé, puoi informarti
su come il Software Libero interagisca con <a href="#more">altri campi</a>
come l'istruzione, gli appalti e la democrazia.
</p>
</div>
<h2 id="freedoms">Le quattro Libertà</h2>
<p>
Il Software Libero si riferisce alla libertà, non al prezzo. Il Software Libero garantisce ai
propri utenti le quattro libertà essenziali. La mancanza anche di una sola di queste libertà rende l'applicazione proprietaria, e quindi non Software Libero.
</p>
<!-- Pie chart and text adopted from p.4 of the PMPC brochure -->
<div class="fsgrid">
<div class="pie">
<div class="pie-use"><p>Usare</p></div>
<div class="pie-study"><p>Studiare</p></div>
<div class="pie-share"><p>Condividere</p></div>
<div class="pie-improve"><p>Migliorare</p></div>
</div>
</div>
<div class="icon-grid icons-sm">
<ul>
<li>
<img src="/graphics/icons/pie-topleft.png" alt=""/>
<div>
<h3>Usare</h3>
<p>
Il Software Libero può essere utilizzato per ogni scopo e non ci sono
restrizioni come licenze che scadono o limitazioni geografiche.
</p>
</div>
</li>
<li>
<img src="/graphics/icons/pie-topright.png" alt=""/>
<div>
<h3>Studiare</h3>
<p>
Il Software Libero e il suo codice possono essere studiati da chiunque, senza
qualsiasi tipo di accordo di non divulgazione o restrizioni simili.
</p>
</div>
</li>
<li>
<img src="/graphics/icons/pie-bottomleft.png" alt=""/>
<div>
<h3>Condividere</h3>
<p>
Il Software Libero può essere condiviso e copiato praticamente a costo zero.
</p>
</div>
</li>
<li>
<img src="/graphics/icons/pie-bottomright.png" alt=""/>
<div>
<h3>Migliorare</h3>
<p>
Il Software Libero può essere modificato da chiunque e questi miglioramenti
possono essere condivisi pubblicamente.
</p>
</div>
</li>
</ul>
</div>
<h2 id="licences">Licenze</h2>
<p>
Le quattro libertà sono date da una licenza software. Le licenze software
definiscono a quali condizioni un programma può essere usato. Per
essere Software Libero, il testo della licenza deve contenere almeno le quattro
libertà. La <a href="https://www.gnu.org/licenses/license-list.html">Free Software
Foundation</a> e la <a href="https://opensource.org/licenses/category">Open Source Initiative</a>
mantengono una lista delle licenze esaminate e approvate. Normalmente un'applicazione
non può essere ritenuta Software Libero se la sua licenza non appare in
una di queste liste.
</p>
<p>
C'è una moltitudine di licenze con differenti focalizzazioni, e un software
o parte di esso può avere più di una licenza.
La scelta della licenza è una questione di strategia, ma si consiglia di
adottare una delle licenze maggiormente utilizzate. Per ulteriori approfondimenti su
questioni legali e di licenza puoi <a class="learn-more" href="/freesoftware/legal/faq.html">Leggere qui...</a>
</p>
<h2 id="advantages">Vantaggi</h2>
<!-- adopted from PMPC brochure p.16+17 -->
<p>
Il Software Libero riguarda la libertà. Nella pratica, vengono dati numerosi
vantaggi per gli utenti, le organizzazioni, le imprese e i governi.
</p>
<div class="icon-grid">
<ul>
<li>
<img src="/graphics/icons/autonomy.png" alt=""/>
<div>
<h3>Autonomia</h3>
<p>
Il Software Libero aiuta a sviluppare e mantenere software che
si adatta alle proprie esigenze, e non solo al modello di business del fornitore.
</p>
</div>
</li>
<li>
<img src="/graphics/icons/collaboration.png" alt=""/>
<div>
<h3>Collaborazione</h3>
<p>
Il Software Libero può essere condiviso e usato in maniera non esclusiva da
chiunque, a servizio del bene pubblico.
</p>
</div>
</li>
<li>
<img src="/graphics/icons/share-copy.png" alt=""/>
<div>
<h3>Condividere &amp; copiare</h3>
<p>
Una licenza di Software Libero permette un numero illimitato di installazioni
senza pagare alcun extra.
</p>
</div>
</li>
<li>
<img src="/graphics/icons/no-lock-in.png" alt=""/>
<div>
<h3>Nessuna gabbia di dipendenze<br/></h3>
<p>
Le licenze di Software Libero rafforzano l'indipendenza dai fornitori e
forniscono più possibilità di scelta tra chi fornisce i servizi.
</p>
</div>
</li>
<li>
<img src="/graphics/icons/reuse.png" alt=""/>
<div>
<h3>Riutilizzare il codice</h3>
<p>
Il Software Libero dà la libertà di poter riutilizzare il codice per
altri progetti.
</p>
</div>
</li>
<li>
<img src="/graphics/icons/innovation.png" alt=""/>
<div>
<h3>Innovazione</h3>
<p>
Una licenza di Software Libero favorisce l'innovazione per il tuo software.
</p>
</div>
</li>
<li>
<img src="/graphics/icons/competition.png" alt=""/>
<div>
<h3>Concorrenza</h3>
<p>
Il Software Libero resiste alla monopolizzazione e migliora la concorrenza.
</p>
</div>
</li>
<li>
<img src="/graphics/icons/security.png" alt=""/>
<div>
<h3>Sicurezza</h3>
<p>
Il Software Libero permette controlli di sicurezza indipendenti che aiutano
a correggere le falle di sicurezza in modo più rapido.
</p>
</div>
</li>
</ul>
</div>
<h2 id="synonyms">Sinonimi</h2>
<p>
Nel corso degli anni, le persone hanno definito il Software
Libero in modi diversi. Spesso la motivazione per usare termini differenti è di sottolineare
aspetti diversi ed evitare confusione.
</p>
<p>
Il Software Libero è stato inizialmente definito con le quattro libertà indicate
precedentemente dal <a href="/freesoftware/gnuproject.html">Progetto GNU</a> nel 1986. Nel
1998 il termine "Open Source" è stato coniato come campagna di marketing per il Software
Libero, ma garantendo le stesse libertà. Un altro termine ampiamente conosciuto per il
Software Libero è "Libre Software", creato per evitare l'ambiguità del
termine inglese "free", con i derivati "FOSS" o "FLOSS" come abbreviazione di "Free
(Libre) Open Source Software".
</p>
<p>
Il livello di libertà di una specifica offerta software è sempre determinato dalla
licenza, non da come viene etichettata. In altre parole, non facciamoci confondere da
termini differenti utilizzati con lo stesso significato. Se ti interessa tutta la
storia del nome ed il motivo per cui preferiamo utilizzare il termine originale, puoi <a class="learn-more" href="/freesoftware/comparison.html">approfondire qui...</a>
</p>
<p>Ci sono anche termini che sono spesso utilizzati incorrettamente come sinonimi per descrivere il Software Libero. “Pubblico dominio” è uno di questi, ed è importante mantenere una distinzione tra Software Libero e pubblico dominio. Il pubblico dominio è, in parole povere, tutto il lavoro creativo (incluso il software) dove non si applica il copyright. I diritti di questi lavori potrebbero essere scaduti, l'autore potrebbe avervi espressamente rinunciato o potrebbero essere inapplicabili. Questi sono principi molto generali del pubblico dominio, ma il fattore deciso di cosa costituisce o meno pubblico dominio è sempre determinato dai principi legali del paese nel quale il lavoro deve essere utilizzato.</p>
<p>Se da una parte il software nel pubblico dominio si sovrappone certamente agli scopi del Software Libero, di regola il Software Libero non è sinonimo di pubblico dominio. La maggior parte del Software Libero è infatti vincolato dalla regole del copyright. Specialmente nell'Unione Europea, l'esistenza del copyright e del sistema dei brevetti rende difficile identificare esattamente se un lavoro ricade nel pubblico dominio. Per evitare di fugare dubbi di come si intende condividere un'opera, è quindi preferibile utilizzare una licenza di Software Libero anziché rilasciare il lavoro nel pubblico dominio, dal momento che una licenza di Software Libero fornisce informazioni legali chiare e comprensibili sui diritti e gli obblighi inerenti a quel software.</p>
<h2 id="more">Ulteriori approfondimenti</h2>
<p>
I numerosi vantaggi del Software Libero sono già un beneficio in sé, ma contribuiscono anche positivamente in altri campi tecnici e non. Fin dalla fondazione della FSFE nel 2001, abbiamo esplorato differenti aree e visto come il Software Libero può fare la differenza.
</p>
<ul>
<li>
<strong><a href="/freesoftware/democracy.html">Democrazia</a></strong>:
la tecnologia ha una grande influenza sulla società di oggi. Per questo il controllo della
tecnologia deve essere nelle mani di tutti, non solo in quelle di un piccolo gruppo.
</li>
<li>
<strong><a href="/freesoftware/standards/">Standard Aperti</a></strong>: gli Standard Aperti
permettono alle persone di condividere liberamente e con
perfetta fedeltà qualsiasi tipo di dati. Gli Standard Aperti resistono alla dipendenza e ad altre
barriere artificiali costruite per inibire l'interoperabilità, e promuovono la scelta tra differenti fornitori
e soluzioni tecnologiche.
</li>
<li>
<strong><a href="/freesoftware/education/">Istruzione</a></strong>: il Software
Libero è pedagogicamente superiore; lo spirito di libertà
e cooperazione che ne sta alla base è lo spirito più appropriato per l'istruzione in un
ambiente democratico.
</li>
<li>
<strong><a href="/freesoftware/procurement/">Appalti
pubblici</a></strong>: il Software Libero si adatta perfettamente al settore
pubblico. È una risorsa pubblica che le organizzazioni governative possono usare,
studiare, migliorare e condividere tra di loro. Per i cittadini, questo significa
trasparenza, efficienza nelle spese e la libertà di interagire nella
maniera più adeguata con il proprio governo.
</li>
<li>
<strong><a href="/freesoftware/developmentcooperation/">La cooperazione
internazionale allo sviluppo</a></strong>: si occupa del miglioramento
delle condizioni economiche, sociali, ecologiche e politiche
globali. Il Software Libero sta diventando una tecnologia fondamentale e indispensabile
in questo ambito perché garantisce una conformità alle diversi leggi ed
il riuso del software: una tecnologia che permette una scalabilità globale assieme
alla possibilità di fare adattamenti locali.
</li>
<li>L'<strong><a href="/freesoftware/artificial-intelligence.html">Intelligenza Artificiale</a></strong> (IA) ha fatto enormi progressi negli ultimi anni e non c'è alcun cenno di rallentamento, anzi, sta accadendo piuttosto l'esatto contrario. Se da una parte le applicazioni IA danno beneficio alla vita di molti cittadini, dall'altra potrebbero anche pregiudicare la nostra capacità di controllare la tecnologia e potrebbero mettere a rischio le libertà fondamentali. Analizziamo come il rilascio di applicazioni IA con licenze di Software Libero possa spianare la strada per una maggiore accessibilità, trasparenza ed imparzialità.
</li>
<li>
<strong><a href="/activities/swpat/swpat.html">Cessazione dei brevetti software</a></strong> è una misura con la quale è possibile creare un mondo dove gli utenti software sono in grado di partecipare allo sviluppo e alla distribuzione del software. I brevetti software aggiungono rischi legali e finanziari allo sviluppo e alla distribuzione del software, dando ai detentori del brevetto il potere legale di proibire agli sviluppatori software l'utilizzo di idee brevettate. Il risultato di ciò è che i brevetti software sono in definitiva dannosi per l'innovazione, l'economia e la società.</li>
</ul>
</body>
<translator>Francesca Indorato, Luca Bonissi, Sebastiano Pistore e Francesco Florian</translator>
</html>