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2004-07-14 07:30:49 +00:00

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<title>FSF Europe: Campagna di raccolta fondi</title>
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<h3>2004-07-01</h3>
<h1>Campagna di raccolta fondi</h1>
<ul>
<p>
Il Software Libero "<em>dovrebbe, dunque, essere considerato qualcosa
di diverso rispetto ad un prodotto. E' un tipo di processo
differente per creare, mantenere e cambiare le regole che
governano il flusso di informazioni</em>" - secondo l'Organizzazione
delle Nazioni Unite.
</p>
<p>
L'istituzione che si occupa di Software Libero in Europa è la Free
Software Foundation Europe (FSFE). Il suo successo è ben noto. "La
Free Software Foundation svolge un lavoro importante - ad esempio per
la tutela legale degli sviluppatori di Software Libero. Questo è il
motivo per cui sosteniamo la FSFE", dichiara Paul Salazar, direttore
del marketing per la distribuzione Red Hat in Europa, Medio Oriente e
Africa.
</p>
<p>
Non è il solo a dare questo giudizio positivo. Horst Nebgen,
vicepresidente della Novell per l'Europa Centrale e direttore
esecutivo della filiale tedesca della Novell, ha dichiarato: "Novell
ha rilasciato lo strumento di installazione e configurazione YAST (Yet
Another Setup Tool) sotto la GNU GPL (Gnu General Public License) per
renderlo accessibile a ogni sviluppatore. La GPL - e di conseguenza
la FSFE che si occupa di pubblicarla, mantenerla e proteggerla -
garantisce trasparenza e indipendenza da una specifica piattaforma.
Questo garantisce che, attraverso la propria capacità d'innovazione,
la stabilità già proverbiale, la sicurezza e l'ampio supporto in rete
di questo strumento continuino ad evolvere e a progredire. Per
Novell, perciò, la Free Software Foundation Europe è un partner
importante per il proprio futuro".
</p>
<p>
"Siamo ovviamente lieti di questi giudizi positivi", dichiara Georg
Greve, Presidente della FSFE. "Ciò che li rende particolarmente
significativi è il fatto che la FSFE non ha mai risparmiato critiche a
queste stesse aziende quando lo ha ritenuto necessario. Il lavoro
della FSFE è indubbiamente apprezzato, anche se a volte non siamo
affatto accomodanti. Questa indipendenza dalla politica,
dall'industria e da altre associazioni è un prerequisito per il nostro
successo attuale e la base per continuare il nostro lavoro".
</p>
<p>
I progetti della FSFE sono molto vari: far parte della delegazione del
governo tedesco al "Summit mondiale sulla società dell'informazione",
fornire consulenze all'Unione Europea durante la definizione dei
programmi infrastrutturali, partecipare ad AGNULA, un progetto che
mira a realizzare una distribuzione basata interamente su Software
Libero per musicisti professionisti e autori di prodotti multimediali,
e anche continuare la manutenzione e l'ulteriore sviluppo della GNU
General Public License (GPL). Questa varietà di impegni richiede però
ingenti risorse finanziare: viaggi in tutto il mondo, produzione di
materiale informativo e di marketing, costi per il personale.
</p>
<p>
Il presidente della sezione italiana della FSFE, Stefano
Maffulli, illustra così la situazione: "In questi primi anni
di attività della FSFE siamo riusciti ad ottenere importanti
risultati, ma ogni nostro successo ha portato ad un
inasprimento delle reazioni da parte dei nemici dei diritti
dei cittadini e delle imprese. Oggi vorremmo poter continuare
a difendere al meglio il progetto GNU e i suoi utenti, ma
senza <a href="/help/donate.html">fondi</a> abbiamo le mani
legate".
</p>
</ul>
<h3>Come potete rispondere a quest'appello</h3>
<ul>
<li>
<b>fate versare un contributo</b> alla vostra società. Consultate le
<a href="/help/donate.html">informazioni per i donatori</a> per
maggiori dettagli su come contribuire. Prendete visione anche dei dati
relativi ai nostri sponsor e non dimenticate di farci sapere se volete
essere inseriti nella lista dei donatori che viene resa pubblica.
</li>
<br />
<li>
<b>inserite un link</b> al <a href="http://www.fsfeurope.org">sito
della FSFE</a> oppure <a
href="http://www.fsfeurope.org/news/2004/news-20040701.en.html">alla
pagina dedicata a questa campagna</a> di raccolta fondi.
</li>
<br />
<li>
<b>informate</b> la vostra società di questa campagna e chiedete ai
responsabili di contribuire.
</li>
</ul>
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