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<html newsdate="2014-12-18">
<version>1</version>
<head>
<title>Il lavoro della FSFE nel 2014</title>
</head>
<body microformats="h-entry">
<h1 class="p-name">Il lavoro della FSFE nel 2014</h1>
<p> Il mondo di domani viene deciso da quello che facciamo oggi. La FSFE
aiuta la gente a capire in che modo la tecnologia influenza i propri
diritti e le proprie libertà, e permette ad ognuno di scoprire la
propria strada nel mondo digitale. Qui ci sono i risultati
che abbiamo raggiunto nel 2014, e anche i progetti che stiamo preparando!</p>
<blockquote><p>Il Software Libero non è mai stato così necessario come al giorno
d'oggi, per i giornalisti e gli attivisti di tutto il mondo. La FSFE
aiuta a creare un mondo dove la tecnologia, anziché opprimerci, è al
servizio della gente.</p>
<cite> Amaelle Guiton, giornalista di cultura hacker e privacy</cite></blockquote>
<p>
Vorrei condividere con voi una panoramica del lavoro che abbiamo svolto
durante il 2014. Il sostegno dei Fellow della FSFE e dei donatori ci ha permesso di
raggiungere un gran numero di persone, aumentando così la nostra
presenza. Ha anche permesso di investire tempo e sforzi nel rendere più
efficiente la FSFE. Soprattutto in un periodo dove le organizzazioni
no-profit sono innumerevoli, il loro contributo ha aiutato la FSFE a
rimanere sulla strada giusta: tenacemente indipendenti e orientati sul
lungo termine.</p>
<p>Di seguito puoi trovare il nostro resoconto annuale. Grazie per averci
aiutato a rendere il mondo un posto migliore!</p>
<div id="toc">
<ul>
<li><a href="#telling-the-world-about-free-software">Parlare al mondo del Software Libero</a></li>
<li><a href="#changing-the-rules">Cambiare le regole</a></li>
<li><a href="#our-free-software-legal-work">Il lavoro legale per il Software Libero</a></li>
<li><a href="#making-fsfe-better">Migliorare la FSFE</a></li>
<li><a href="#fsfes-finances">Le finanze della FSFE</a></li>
<ul>
<li><a href="#where-fsfes-funds-come-from">Da dove arrivano i fondi per la FSFE</a></li>
<li><a href="#how-we-spend-the-money">Come spendiamo i soldi</a></li>
</ul>
<li><a href="#whats-ahead-in-2015">Cosa ci aspetta nel 2015</a></li>
</ul>
</div>
<h2 id="telling-the-world-about-free-software">Parlare al mondo del
Software Libero</h2>
<p>Far pervenire il messaggio del Software Libero a più persone possibili è
una delle cose più importanti che facciamo alla FSFE. Lavorando con i
Fellow, gli amici e i colleghi, possiamo aiutare le persone a capire che
la libertà del software permette loro di avere il pieno controllo della
tecnologia nella vita quotidiana.</p>
<p>I Fellow della FSFE sono grandi ambasciatori della libertà del software.
Il gruppo dei Fellow di Zurigo è nato quest'anno. Il gruppo ha
pubblicato uno studio dettagliato su come la pubblica amministrazione
Svizzera sia riuscita a distribuire il Software Libero, e ha creato un
apposito Patto sul Software Libero per le elezioni locali. Questi
volontari hanno costituito un team svizzero con il proprio Patto sul
Software Libero, e sono riusciti ad applicarlo nel caso del progetto
OpenJustitia.</p>
<p>Altri gruppi di Fellow si sono messi assieme per formare un team
olandese che partecipa ai privacy caffè, prepara stand, e cerca di
coinvolgere altre persone nella Fellowship locale.
</p>
<p>Per la campagna
del <em><a href="http://documentfreedom.org/news/2014/news-20140424-01.en.html">Document
Freedom Day</a></em> di quest'anno, abbiamo
lavorato con i volontari di tutto il mondo per spiegare e promuovere gli
Standard Aperti a 51 eventi tenuti in 21 nazioni.</p>
<div class="captioned">
<img src="graphics/dfd-venezuela.jpg"/>
<p>Document Freedom Day
a <a href="http://documentfreedom.org/events/events.en.html#event-20140329-02">El
Tigre, Venezuela</a></p>
</div>
<p>A Monaco, in Germania, il gruppo della Fellowship locale quest'anno ha
avuto un grande impatto mediatico per le elezioni amministrative della
città, lavorando per assicurarsi che, nel bel mezzo di cambiamenti
politici importanti, la città continuasse ad usare il Software Libero.
Il gruppo segue sempre da vicino le vicende politiche, e continua a
costruire, nell'amministrazione della città, una solida resistenza agli
attacchi lobbistici da parte di alcuni fornitori di software
proprietario.</p>
<p><strong>Eventi e conferenze</strong> sono sempre i luoghi migliori dove incontrare e
confrontarsi con persone che sono interessate al Software Libero.
Spieghiamo cos'è il Software Libero nelle conferenze, nei seminari,
nelle tavole rotonde, nei programmi radio e parecchie volte anche in
televisione. Per molti di questi eventi, i Fellow della FSFE si prendono
la briga di organizzare la nostra partecipazione e allestire gli stand.
In aggiunta alle ordinarie conferenze ed eventi riguardanti l'IT,
abbiamo allargato la nostra partecipazione ai festival di strada a
Monaco e Dusseldorf (Germania), e anche ai festival e le giornate sui
videogiochi a Vienna. Queste nuove iniziative per divulgare il Software
Libero hanno funzionato bene, e per il prossimo anno vorremmo essere
ancora più presenti in eventi di questo tipo.</p>
<p>Abbastanza spesso, questi eventi sono anche l'occasione per chiedere
alla FSFE l'aiuto e il sostegno per chi ha deciso di muoversi verso il
Software Libero. Abbiamo ad esempio aiutato la Chiesa protestante della
Renania (in Germania)
a <a href="https://blogs.fsfe.org/gerloff/2014/06/30/free-software-in-the-church-from-principles-to-pract
ice/">pianificare
l'ingresso del Software Libero nella loro infrastruttura informatica</a>,
e stiamo discutendo di argomenti simili con la Commissione Europea e con
il Parlamento Europeo.</p>
<div class="captioned">
<img src="graphics/istanbul-nermin-kg.jpg"/>
<p>Nermin Canik, la volontaria turca del DFD, insieme a Karsten Gerloff a Istanbul</p>
</div>
<p>Il nostro lavoro non è ovviamente costituito solo dall'organizzazione di
campagne ed eventi. Facciamo conoscere il Software Libero ogni giorno, e
aiutiamo altri a fare lo stesso. Il nostro fantastico team di traduttori
ci aiuta spesso nel divulgare il messaggio del Software Libero nei
linguaggi locali di ogni paese. Nel 2014, la nostra newsletter mensile è
stata tradotta mediamente in sei lingue. Gli stessi volontari aiutano a
rendere disponibili le pagine del sito Web della FSFE in 30 lingue.</p>
<p>Le persone che vogliono far conoscere il Software Libero ai loro amici e
vicini, possono ordinare i pacchetti promozionali dal nostro sito Web.
Attualmente stiamo inviando 10 pacchetti promozionali ogni mese. Si
possono ordinare gratuitamente <a
href="/contribute/spreadtheword.html#promo-material">attraverso
il sito</a>, anche se - certamente - accettiamo un contributo per la stampa e la spedizione. I
nostri pieghevoli sull'introduzione al Software Libero e su F-Droid sono
disponibili in cinque lingue. Abbiamo recentemente aggiunto un volantino
sulla "Autodifesa Email" in tedesco e inglese (altre lingue saranno
disponibili a breve); la richiesta di questi volantini è stata talmente
alta che abbiamo dovuto fare due ristampe. Dei volontari hanno
distribuito questo volantino alla prima visione del film "Citizenfour".</p>
<h2 id="changing-the-rules">Cambiare le regole</h2>
<p>I governi dettano le regole. Lavorando con i politici e gli
amministratori, la FSFE si assicura che le leggi e le istituzioni
mettano al primo posto i diritti e la libertà dell'uomo.</p>
<p>Per le elezioni Europee tenute a maggio 2014, abbiamo aiutato
l'associazione francese di Software Libero April con il <em><a
href="http://freesoftwarepact.eu">Patto sul Software Libero</a></em>.
Abbiamo invitato i candidati di queste elezioni a
firmare il Patto, chiedendo loro di promuovere il Software Libero
attraverso il loro mandato al Parlamento Europeo. Molti Fellow della
FSFE hanno contattato i candidati della loro zona chiedendo di firmare.
Attualmente sono 33 i membri presenti nel Parlamento Europeo che hanno
firmato il Patto. Ripeteremo questa iniziativa per altre elezioni. Sono
ad esempio in corso i preparativi per le elezioni svizzere del 2015. Con
più risorse disponibili, avremmo a disposizione più tempo per poter far
firmare il Patto, e potremmo usare la rete di contatti che abbiamo già
costruito per far conoscere ai firmatari le azioni da intraprendere in
modo da migliorare la situazione a livello istituzionale del Software
Libero.</p>
<div class="captioned">
<img src="graphics/berlin-demo-eal.jpg"/>
<p>Portare il Software Libero in strada - Berlino</p>
</div>
<p>Per far sì che gli utenti prendano il controllo dei loro dispositivi,
stiamo con il fiato sul collo al "<em>trusted computing</em>" e a
"<em><a href="/freesoftware/secure-boot.html">SecureBoot</a></em>". Abbiamo
inoltrato questa problematica in Germania
all'Ufficio Federale per la Sicurezza Informatica e ai ministri
dell'economia e dell'interno. A livello dell'Unione Europea, abbiamo
iniziato a parlare di alternative come CoreBoot. Stiamo spingendo per
essere sicuri che i consumatori abbiamo la possibilità di installare
sistemi operativi alternativi sui dispositivi che comprano e che
posseggono. Vorremmo usare i progressi fatti in Germania per cambiare la
situazione anche negli altri paesi europei, fissando come obiettivo
finale quello di ridare ai legittimi proprietari il controllo completo
hardware e software dei loro dispositivi.</p>
<p>Riguardo agli <em>appalti pubblici</em>, abbiamo costantemente fatto pressione
sulla Commissione Europea per migliorare il modo in cui il software
viene acquistato, in particolare per aprire alla possibilità di
utilizzare il Software Libero e gli Standard Aperti. Usando il
meccanismo dell'Unione Europea
"<a href="http://www.asktheeu.org/en/request/extending_or_replacing_ecs_contr">libertà
di informazione</a>", come anche le interrogazioni parlamentari,
abbiamo ottenuto che la Commissione
rilasciasse <a href="https://download.fsfe.org/policy/procurement/">i documenti</a> che
illustrano come sono strutturati i
contratti con Microsoft e altri fornitori di software proprietario.
Abbiamo anche ottenuto un documento che riassume
il <a href="https://download.fsfe.org/policy/procurement/201401.EC_Future_Office_Automation.pdf">piano
per il software desktop [pdf]</a> della Commissione Europea per i prossimi anni.
Queste iniziative hanno spalancato le porte a diversi incontri con
manager dell'IT della Commissione e del Parlamento, e ci ha permesso di
iniziare con loro un dialogo costruttivo su quali siano i prossimi passi
da fare. Ad esempio, la Commissione ci ha chiesto di aiutarla a stendere
la prossima versione della sua "strategia open source".</p>
<p>Il router che connette casa tua ad Internet dovrebbe essere sotto il tuo
completo controllo. Per questa ragione abbiamo seguito gli sviluppi sul
problema dell'<em>uso obbligatorio di determinati router</em>. Abbiamo
pubblicato uno studio dettagliato e documentato
sia <a href="/activities/routers/routers.html">gli
argomenti</a> che
il <a href="/activities/routers/timeline.html">processo</a> in
tedesco, inglese e olandese. Abbiamo dato supporto ad
altre organizzazioni con argomentazioni e competenza tecnica, come
l'Associazione dei Consumatori tedesca. Il ministro dell'economia
tedesco sta lavorando su una bozza di legge per permettere al
consumatore di poter scegliere liberamente il router da usare, e nel
contempo proibire l'imposizione dell'uso di un router specifico.</p>
<h2 id="our-free-software-legal-work">Il lavoro legale per il Software
Libero</h2>
<p>La libertà ci chiede di affrontare molte sfide. La FSFE costruisce le
relazioni tra le persone che possono dare il massimo per infrangere le
barriere che ostacolano una società libera.</p>
<p>Abbiamo aiutato a costruire la più grande rete di esperti legali sul
Software Libero, che è costituita attualmente da 360 membri (dai 320
dello scorso anno). I legali che partecipano a questa rete arrivano
dalle più disparate realtà: dall'ufficio legale di grandi aziende, dal
singolo studio legale privato, fino a ingegneri con esperienza legale.
La rete serve per sviluppare e diffondere le procedure ottimali a
riguardo del Software Libero, e anche per aumentarne l'accettazione.
Molti dei partecipanti dell'annuale Seminario sugli aspetti Legali e di
Licenza del Software Libero, ritengono che sia il miglior meeting di
questo genere a livello mondiale.</p>
<div class="captioned">
<img src="graphics/ThereIsNoCloud.jpg"/>
<p>Il nostro adesivo preferito di quest'anno.</p>
</div>
<p>Quest'anno abbiamo
anche <a href="/news/2014/news-20140314-01.en.html">aperto</a> l'Asian
Legal Network, che è un forum
di discussione mirato per le aziende della regione asiatica, che
producono la maggior parte dei componenti hardware e dei dispositivi
embedded che vengono venduti nel mondo. Insieme all'Open Invention
Network e alla Linux Foundation, l'Asian Legal Network vuole aiutare
queste aziende a far parte del dialogo sulla buona prassi da seguire per
quanto riguarda il Software Libero, e cerca di assisterle nell'essere
conformi alle licenze.</p>
<p>Il <a href="/activities/ftf/ftf.en.html">team
legale</a> della FSFE ha gestito dozzine di richieste degli
sviluppatori e delle aziende a riguardo di copyright, licenze, marchi
registrati, brevetti, e di tanti altri aspetti del Software Libero.
Matija Šuklje, il nostro coordinatore legale, ha anche risposto
personalmente a molte domande durante le conferenze, gli eventi e al
CyberPipe hackerspace di Ljubljana, dove lavora un giorno alla
settimana.</p>
<h2 id="making-fsfe-better">Migliorare la FSFE</h2>
<p>Quest'anno ci siamo tenuti da parte un po' di tempo per valutare quali
siano gli obbiettivi della FSFE, e quale sia il modo migliore per
perseguirli. Abbiamo inoltrato un questionario per conoscere meglio
tutti i soggetti coinvolti ed interessati alla FSFE, abbiamo parlato con
i nostri alleati ed amici a proposito della direzione in cui la FSFE
dovrebbe lavorare e rivalutato le nostre azioni.</p>
<p>Con un ristretto gruppo di esperti interni ed esterni, abbiamo forgiato
una definizione il cui proposito è spiegare la direzione che vorremmo
prendesse la FSFE nei prossimi anni.
Questo è stato un intenso ed altamente produttivo processo interno. Il
risultato sarà visibile sul lungo termine, a mano a mano che le nuove
propaggini della FSFE cresceranno e saranno più effettive che mai.</p>
<h2 id="fsfes-finances">Le finanze della FSFE</h2>
<p>Questa sezione si basa sull'andamento delle nostre risorse finanziarie
alla fine del 2014. Le informazioni contabili degli anni precedenti
sono <a href="/about/funds/index.en.html">disponibili
online</a>. Pubblicheremo i dati del 2014 non appena saranno
disponibili.</p>
<h3 id="where-fsfes-funds-come-from">Da dove arrivano i fondi per la FSFE</h3>
<p>La FSFE ha un budget annuale di approssimativamente 400.000 Euro. Il 35%
è coperto dai contributi alla Fellowship. Il 25% è coperto dalla
sponsorizzazione di specifiche attività (principalmente
l'annuale <a href="/activities/ln/llw.html">Workshop
dedicato alle questioni legali e di licenze nel Software Libero</a>, e
dal <a href="http://documentfreedom.org">Document Freedom
Day</a>). Il 20% arriva da grandi donatori (Google,
Linuxhotel e Red Hat), e il 15% da piccole donazioni private o aziendali
(vedi la <a href="/donate/thankgnus.html">nostra lista dei
donatori</a>). Il resto arriva da risorse come la
vendita del nostro materiale promozionale, o le tariffe per gli
interventi in istituzioni di vario genere.</p>
<p>Il 75% degli introiti non ha vincoli precisi, mentre il 25% e destinato
a obbiettivi specifici -- principalmente le sponsorizzazioni degli
eventi predetti.</p>
<div class="captioned">
<img src="graphics/rmll-fsfe-2014.jpg"/>
<p>Lo stand della FSFE al <a href="https://2014.rmll.info/">RMLL 2014</a>.</p>
</div>
<p>In totale, approssimativamente metà dei fondi della FSFE provengono da
un numero limitato di
grandi <a href="/donate/thankgnus.html">donatori</a> e
sponsor (senza contare
i <a href="/donate/hardware.html">donatori di
hardware</a>). L'altra metà proviene da innumerevoli piccoli
contributi di individui e aziende, in particolare attraverso la
Fellowship. I contributi della Fellowship si sono dimostrati una base
affidabile, costante e crescente aumentando del 164% dal 2010. Questo è
molto positivo, in quanto questi contributi costituiscono ottime
fondamenta per svolgere il nostro lavoro. Infatti ci pongono nella
meravigliosa posizione di perseguire i nostri obbiettivi in maniera
indipendente e quindi senza essere preoccupati di scontentare qualche
grande donatore.</p>
<h3 id="how-we-spend-the-money">Come spendiamo i soldi</h3>
<p>Questa sezione si basa sui
nostri <a href="/about/funds/2013.en.html">risultati
finanziari del 2013</a>. Pubblicheremo i risultati del 2014
appena disponibili; la distribuzione
dei costi tra le varie categorie sarà comunque simile ai risultati del
2013.</p>
<p>Tra tutte le voci di costo la spesa maggiore sono gli impiegati e i
salari. Abbiamo un ottimo team di persone navigate e dedite, e, pagando
loro uno stipendio, facciamo in modo che possano dedicarsi completamente
alla promozione del Software Libero.</p>
<p>Un'altra voce di costo importante è la sensibilizzazione del pubblico,
laddove abbiamo speso il 30% dei nostri fondi nel 2013. La maggior parte
di questa voce è stata spesa per i salari del personale, per campagne e
sensibilizzazione del pubblico. Il resto è stato speso per la
partecipazione della FSFE ad eventi (principalmente spese di viaggio) e
per il materiale informativo.</p>
<p>Circa il 22% delle nostre spese è andato nel lavoro legale
della FSFE. Lo usiamo per pagare lo stipendio del nostro coordinatore
legale, e viaggi a eventi legati a questioni legali. Una grossa fetta di
queste spese va nell'organizzazione della conferenza annuale del Legal
Network; copriamo i costi di questo evento tramite sponsorizzazioni e la
vendita degli ingressi.</p>
<p>Approssimativamente il 13% delle nostre spese sono andate alla
Fellowship. Di nuovo, la maggior parte è data dagli stipendi degli
impiegati che supportano i Fellow nell'essere ambasciatori efficaci per
il Software Libero. Abbiamo anche organizzato un incontro per i
coordinatori europei, e reso fondi disponibili per attività locali da
parte dei gruppi di Fellow.</p>
<p>Grossomodo lo stesso ammontare di risorse è andato nel nostro lavoro di
policy. Qui, la struttura dei costi è molto semplice: la maggior parte
dell'ammontare è andato in stipendi, mentre quasi tutto il resto serve a
coprire i costi di viaggio, normalmente per Bruxelles.</p>
<p>Approssimativamente il 2% dei costi nel 2013 è stato per il materiale
promozionale (spese per il materiale e tempo del personale). Ovviamente,
questi costi sono stati ampiamente coperti dai ricavi della vendita
dello stesso materiale promozionale.</p>
<p>Il 20% dei nostri costi (esattamente il 19.2% nel 2013) sono spese
operative, che coprono i costi del personale per contabilità e
amministrazione, riunioni del team (in quanto siamo una organizzazione
alquanto distribuita), affitto dello spazio per l'ufficio, le bollette
telefoniche, ecc. Proviamo per quanto possibile a tenere questi costi al
minimo; ma non se ne può fare a meno in un'organizzazione come la FSFE
che necessita un minimo di amministrazione e coordinazione per
perseguire efficacemente i suoi obbiettivi.</p>
<h2 id="whats-ahead-in-2015">Cosa ci aspetta nel 2015</h2>
<p>Nei prossimi mesi, la nuova <em>Commissione Europea</em> stabilirà la direzione
del suo lavoro per i prossimi cinque anni. Durante gli anni passati,
abbiamo costruito un numero di connessioni importante nella Commissione
e Parlamento e non vediamo l'ora di sfruttarle. Stiamo ricevendo inoltre
numerose richieste da parte di membri della Commissione con i quali
abbiamo instaurato un dialogo da tempo, e i quali vedono un momento
favorevole per l'introduzione del Software Libero a Bruxelles.</p>
<p>È importante intensificare il nostro lavoro quanto prima, e prendere
spunto da questa opportunità per migliorare la situazione del Software
Libero e degli Standard aperti a livello comunitario. Appalti software,
standardizzazione, brevetti, pieno controllo dei dispositivi, sono
questioni fondamentali per il nostro lavoro.</p>
<p>Vogliamo <em>raggiungere più persone</em>, e visitare più luoghi dove la gente
non abbia ancora sentito parlare di Software Libero. Per questo
cercheremo di rafforzare la rete di volontari locali e gruppi di
Fellow. Nel 2015, vorremmo presenziare a festival di strada, dove fino
ad ora nessuno ha mai promosso Software Libero. Abbiamo migliorato i
nostri volantini, adesivi, e altro materiale stampato negli anni
passati. Ora lo tradurremo in altre lingue, per distribuirlo in
biblioteche, cinema, negozi e altri posti.</p>
<p>Sul lungo periodo, vorremmo essere sicuri che chiunque si interessi per
la prima volta al Software Libero possa trovare una persona istruita
nelle vicinanze che lo possa guidare nella scelta di soluzioni adeguate.
Questo è il motivo per il quale ci vogliamo concentrare nel <em>sostenere
attività locali</em> in svariati modi. Stiamo preparando un laboratorio per
i coordinatori dei gruppi di volontari della FSFE, al fine di aiutare
loro ed il loro team ad essere più efficaci come attivisti. Cercheremo
di fomentare lo scambio di conoscenze tra gruppi di Fellow. E da ultimo
ci concentreremo nel rendere il nostro materiale informativo disponibile
in più lingue.</p>
<p>Preparandoci ad affrontare queste sfide, siamo grati per l'enorme
sostegno che stiamo avendo, e per l'instancabile passione dei nostri Fellow
verso la libertà!</p>
<p>In fede,<br />
Karsten Gerloff <br />
Presidente, Free Software Foundation Europe
</p>
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</html>