1 20 anni di FSFE: intervista con Reinhard Müller

20 anni di FSFE: intervista con Reinhard Müller

Nel 2021 la Free Software Foundation Europe compie 20 anni. Vorremmo cogliere questa occasione per festeggiare la nostra comunità attraverso una serie di pubblicazioni. Nella nostra seconda pubblicazione intervistiamo Reinhard Müller che ha contribuito come volontario fin dal 2002 in diversi ruoli, dalla attività locali al team europeo.

Reinhard Müller ritiene che le capacità di piegamento della sua maglietta siano leggendarie. Senza voler negare questo fatto, chiunque abbia mai lavorato insieme a Reinhard per conto della FSFE può confermare che la sua dedizione al Software Libero e alla FSFE sia altrettanto leggendaria. Reinhard si è unito alla FSFE come volontario nel primo anno di attività e si è incontrato di persona con i volontari del primissimo stand della FSFE nel 2002 al FOSDEM. Negli anni successivi, Reinhard ha occupato molte posizioni all'interno della comunità della FSFE. Reinhard è diventato un membro fondatore del team austriaco, unendosi all'Assemblea Generale della FSFE come membro ufficiale e ha anche aiutato gestire l'organizzazione per diversi anni come tesoriere e come parte del Consiglio Esecutivo della FSFE. In tutte queste posizioni, Reinhard ha aiutato e aiuta ancora a formare l'organizzazione della FSFE in modo così intenso che molte persone sono sorprese quando vengono a sapere che Reinhard è un volontario e non un membro dello staff della FSFE remunerato.

Reinhard Müller che socializza all'Assemblea Generale del 2015.

Oltre ai suoi ruoli ufficiali, Reinhard non ha mai smesso di contribuire. Questo significa che è praticamente impossibile elencare tutti i suoi contributi in una singola pagina web, ma tentiamo comunque di menzionarne alcuni: Reinhard si è attivato come volontario locale nel gruppo di Vienna e nel team austriaco della FSFE, ha organizzato e gestito innumerevoli stand in Austria, in Germania e ogni anno gestisce il suo preferito stand al FOSDEM. Oltre a questi impegni locali, Reinhard ha sempre il desiderio di formare la presenza della FSFE in Europa partecipando alle discussioni e alle decisioni del core team europeo. E nonostante Reinhard, come nostro tesoriere, abbia già molte responsabilità per la contabilità annuale e per i contatti con i donatori, in aggiunta spende il suo tempo libero con infiniti contributi al sito web, inclusa la sua costante ottimizzazione dello script scritto da noi per la generazione delle pagine del sito. Non possiamo dimenticare di ricordare che in tutti i suoi contributi e nei ruoli che ha assunto, ha sempre tenuto conto di rendere sé stesso sostituibile mantenendo una esaustiva e comprensibile documentazione del suo lavoro e del passaggio delle consegne.

Per concludere, chiunque abbia mai incontrato Reinhard è concorde nell'affermare che il suo più evidente e visibile contributo sia la sua grande capacità di socializzare. Che sia il buon spirito dietro le quinte, durante intense e divertenti conversazioni dopo la chiusura dello stand o a notte fonda quando Reinhard si è prodigato nell'esecuzione delle proprie canzoni sulla FSFE: Grazie infinite per essere stato nella FSFE negli ultimi 20 anni, e speriamo che tu possa stare con noi per altri 20 anni!

Intervista con Reinhard Müller

Stavi cercando dei modi per contribuire al movimento del Software Libero quando ha visto l'annuncio dell'imminente fondazione della Free Software Foundation Europe. Cosa ti ha incuriosito della FSFE e quale è stato il primo contatto che hai avuto con essa? Come è cambiata da allora?

Reinhard Müller: la cosa della FSFE che mi ha attirato maggiormente è stato il fatto che c'era qualcosa che doveva partire in Europa. Vent'anni fa, l'intera comunità del Software Libero era per me molto incentrata negli USA, e ho pensato che un'organizzazione europea avrebbe reso più facile un mio coinvolgimento.

Ad un certo punto ho iniziato a scrivere delle e-mail occasionali alla lista di discussione pubblica e ho contribuito con il mio punto di vista su argomenti, come ad esempio se fosse possibile guadagnare denaro con il Software Libero, o se la FSFE dovesse ricevere denaro dalle aziende. È un po' buffo vedere come alcune discussioni sembrino emergere sempre anche dopo 20 anni...

Vent'anni fa, l'intera comunità del Software Libero era per me molto incentrata negli USA, e ho pensato che un'organizzazione europea avrebbe reso più facile un mio coinvolgimento.

Il mio primo contatto personale con la FSFE fu al FOSDEM del 2002, dove incontrai Volker Dormeyer allo stand della FSFE ed ebbi una gradevole conversazioni con lui. Non avrei mai pensato che quello sarebbe stato l'inizio di una tradizione così longeva: da allora sono stato con la FSFE ad ogni FOSDEM, con l'eccezione di quello virtuale che si è tenuto quest'anno.

Molto presto iniziai ad unirmi alle discussioni e ai meeting in presenza della organizzazione associata della FSFE austriaca, dalla quale più tardi nacque il team nazionale austriaco della FSFE.

Per Reinhard Müller qualche volta è un po' difficile decidere quale sia la fonte di energia più rinvigorente: passare del tempo in spiaggia o gestire uno stand per la FSFE.

FSFE: anche se non hai mai ricevuto un compenso monetario dalla FSFE, dal 2007 al 2017 hai assunto l'incarico di tesoriere della FSFE e continui a contribuire intensamente al nostro team finanziario. Quali sono le sfide finanziarie per un volontario che guida una ONG europea?

Penso che la sfida più grande sia la contraddizione tra, da una parte, il desiderio di pianificare anzitempo le attività dell'associazione e quindi anche le sue spese, e, dall'altra parte, l'impossibilità di predire lo sviluppo delle future donazioni.

Alla FSFE sia fortunati perché riusciamo ad alleviare questo problema in due modi: prima di tutto, i nostri numerosi sostenitori, con il loro contributo mensile o annuale, assicurano la ricezione di pagamenti periodici e prevedibili, e, secondariamente, siamo stati in grado di costituire negli anni riserve finanziarie che ci permettono di compensare le fluttuazioni. Entrambi i fattori ci permettono di agire liberamente senza essere costretti a seguire gli interessi dei nostri donatori aziendali.

FSFE: Qual è la cosa più importante che, fino ad oggi, hai imparato dal tuo lavoro alla FSFE?

Non pensare a settimane o a mesi, ma in anni, se non in decadi. Assapora i tuoi successi, ma non sovrastimare il loro impatto a lungo termine. Non sopravvalutare però nemmeno l'impatto degli insuccessi. E assicurati di pianificare le tue attività in modo che possano perdurare anche dopo il punto in cui tu potresti perdere interesse nel portarle avanti.

Sin da quando è stata fatta partire, la campagna "Io amo il Software Libero" è sempre stata la mia preferita.

FSFE: E quale attività, messaggio o campagna che la FSFE ha fatto o sta ancora facendo è la tua preferita?

Sin da quando è partita, la campagna "Io amo il Software Libero" è sempre stata la mia preferita. Diffonde un messaggio assolutamente positivo, aiuta a ricordare alle persone i benefici del software libero e offre a tutti un modo semplice e immediato di partecipare.

Reinhard Müller partecipa alla sua campagna preferita.

FSFE: Molte persone ti conoscono per il tuo sorriso dietro gli stand della FSFE in tutta Europa, specialmente al FOSDEM. Cosa c'è di così divertente nel fare quest'attività per cui viaggi per centinaia di chilometri per trascorrere un fine settimana ad uno stand della FSFE?

Sono le persone che incontro. Viaggiando per questi eventi, ho la possibilità di incontrare e parlare di persona con le stesse persone con cui lavoro attraverso Internet durante il resto dell'anno, e incontro anche persone legate meno strettamente con la FSFE che vengono semplicemente allo stand, comprano una maglietta e ci fanno i complimenti per il grande lavoro che facciamo. Entrambi sono per me fonte essenziale di energia e motivazione per il lavoro che svolgo nella FSFE.

FSFE: Di tutto il tempo che hai passato dietro lo stand della FSFE, puoi raccontarci una delle storie che hai ancora nel cuore o che ti fa sempre ridere o sorridere quando la ricordi?

Una volta al FOSDEM, quando ero ancora piuttosto nuovo nella FSFE, ad Alan Cox, un ben conosciuto leader nello sviluppo del kernel Linux, è capitato di trovarsi vicino al nostro stand e, quando qualcuno gli chiese le ultime news a riguardo dei brevetti software, indicò il nostro stand e disse: “chiedi a loro, conoscono l'argomento meglio di me”. In quel momento mi sono sentito estremamente fiero di essere parte della FSFE e penso che questa vicenda mi abbia aiutato a formare la mia visione dell'organizzazione: lascia che i formidabili sviluppatori di Software Libero di questo mondo facciano il loro lavoro e sollevali dalle questioni politiche e legali di cui non ne vogliono sapere.

I ricordi più belli sono però associati un po' di più alle ore trascorse fuori dallo stretto contesto degli eventi: passare il LinuxTag seduti sul prato a suonare la chitarra e cantando, prendere la metro dopo il FOSDEM con 10 volontari della FSFE e 30 palloncini "I love Free Software", suonare il piano nel Kafka Cafe in Bruxelles, o semplicemente trascorrere delle serate follemente lunghe in ristoranti, bar e atri degli hotel con ricche discussioni su come cambiare il mondo in meglio.

FSFE: Come ultima domanda, cosa auguri alla FSFE per i prossimi 20 anni?

Che la FSFE mantenga sempre un sano equilibrio tra l'essere professionale e l'apertura ai contributi dei volontari, che non perda mai le sue radici fondate nella comunità del Software Libero, che mantenga un team dedicato e altamente efficace che sia remunerato e allo stesso tempo possa continuare ad affermare ai volontari che il loro lavoro è importante e di valore. Il successo delle attività della FSFE sarà il risultato naturale di queste attenzioni.

FSFE: Grazie infinite!

Informazioni sui "20 anni di FSFE"

Nel 2021 la Free Software Foundation Europe compie 20 anni. Due decadi dedicate a dare agli utenti i mezzi per controllare la tecnologia.

Banner con FSFE 20 years. FSFE since 2001

Il 20ª anniversario è un momento dove vorremmo prenderci una piccola pausa e guardare indietro alla strada percorsa, per riflettere sui traguardi che abbiamo raggiunto, sui successi ottenuti, sulle storie scritte e sulle occasioni che ci hanno fatto incontrare e che ricorderemo sempre piacevolmente. Nel 2021 vorremmo dare uno slancio alla FSFE e ancor di più alla nostra comunità paneuropea, la comunità che ha costituito e sempre costituirà le spalle sulle quali il nostro movimento fa affidamento.

20 anni di FSFE significa festeggiare chiunque ci abbia accompagnato in passato o lo sta facendo ancora ora. Grazie per la tua presenza nella struttura odierna della FSFE e per aver gettato le basi della libertà del software per i prossimi decenni a venire.

Intervista 20 anni di FSFE