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2020-07-22 17:11:21 +02:00
37aca0c12e updated and completed ITA translation of software Patents and GPL
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2020-07-22 16:56:09 +02:00
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@ -5,17 +5,16 @@
<head>
<title>GPLv3 - Riassunti degli interventi e dei dibattiti della
terza conferenza internazionale sulla GPLv3, Barcellona;
2006-06-22/23</title>
terza conferenza internazionale sulla GPLv3, Barcellona,
22/23 giugno 2006</title>
</head>
<body>
<h1>Riassunti degli interventi e dei dibattiti della
terza conferenza internazionale sulla GPLv3;
22 &amp; 23 giugno 2006</h1>
<h1>Riassunti degli interventi e dei dibattiti della terza
conferenza internazionale sulla GPLv3: 22 e 23 giugno 2006</h1>
<p>Per maggiori informazioni sulla GPLv3 e su come partecipare, visitate la nostra pagina
<p>Per maggiori informazioni sulla GPLv3 e su come partecipare, visitate la pagina
del <a href="gplv3.html">progetto GPLv3</a>.</p>
<p>
@ -29,26 +28,27 @@
<p>I file video sono in formato Ogg Theora, quelli audio in Ogg
Vorbis, e possono essere scaricati tramite BitTorrent.</p>
<p>E' possibile sostenere questo tipo di lavoro unendosi
alla <a href="https://my.fsfe.org/donate">Fellowship di FSFE</a>,
<p>È possibile sostenere questo tipo di lavoro unendosi
alla <a href="https://my.fsfe.org/donate">Fellowship di FSFE</a>
e incoraggiando altri a fare altrettanto.</p>
<p>FSFE ringrazia tutti coloro che hanno partecipato ai dibattiti.
Con ospiti provenienti da quattro diversi continenti, inclusi programmatori, avvocati, organizzazioni,
e rappresentanti di tutte e quattro le commissioni di discussione della GPLv3,
questi dibattiti hanno fornito un quadro ben chiaro di quello che sta accadendo quest'anno.
questi dibattiti hanno fornito un quadro ben chiaro di quello che sta
accadendo quest'anno.
</p>
<p>Questi dibattiti e interventi sono stati tenuti in inglese,
ad eccezione dell'intervento di Pablo Machón, in spagnolo.
</p>
ad eccezione dell'intervento di Pablo Machón, che è stato
in spagnolo.</p>
<h2>In questa pagina</h2>
<ul>
<li><a href="#greve">Georg Greve: discorso di apertura</a></li>
<li><a href="#greve">Georg Greve: Discorso di apertura</a></li>
<li><a href="#stallman">Richard Stallman: Sommario dei cambiamenti della GPLv3</a></li>
<li><a href="#oriordan">Ciaran O'Riordan: Il processo di consultazione pubblica</a></li>
<li><a href="#moglen">Eben Moglen: La formulazione dei cambiamenti</a></li>
@ -62,7 +62,7 @@
</ul>
<h2 id="greve">Georg Greve: discorso di apertura</h2>
<h2 id="greve">Georg Greve: Discorso di apertura</h2>
<ul>
<li>Audio: <a href="fsfe-gplv3-georg-greve.vorbis.ogg.torrent">https://fsfe.org/activities/gplv3/fsfe-gplv3-georg-greve.vorbis.ogg.torrent</a></li>
<li>Video: <a href="fsfe-gplv3-georg-greve.theora.ogg.torrent">https://fsfe.org/activities/gplv3/fsfe-gplv3-georg-greve.theora.ogg.torrent</a></li>
@ -81,61 +81,66 @@
<li>La FSF si occupa di strategie a lungo termine</li>
<li>La GPL ne è l'attuazione pratica e fa sì che gruppi con obiettivi differenti lavorino insieme
</li>
<li>La GPL ne è l'attuazione pratica e fa sì che gruppi con obiettivi differenti
lavorino insieme</li>
<li>La FSF nacque a Boston presso il MIT, ma ora esiste una rete di FSF</li>
<li>Ce ne sono quattro: FSF, FSF Europe, FSF India, FSF Latin America</li>
<li>Indipendenti e paritarie con alcuni obiettivi comuni e altri distinti</li>
<li>Indipendenti e paritarie con alcuni obiettivi comuni e
altri distinti</li>
<li>La trasparenza richiede un grosso lavoro, ma FSFE ritiene che sia importante</li>
<li>FSFE è attiva in 10 paesi, grazie a 25 persone, che lavorano per la maggior parte tramite consenso
</li>
<li>FSFE è attiva in 10 paesi, grazie a 25 persone, che lavorano per la maggior parte
tramite consenso</li>
<li>Di questi 25, 10 sono legalmente responsabili, e per questo fanno parte della
General Assembly, la GA elegge il presidente</li>
<li>FSFE ha 13 organizzazioni associate, la maggior parte in Europa, ma anche in Giappone e America Latina</li>
<li>FSFE ha 13 organizzazioni associate, la maggior parte in Europa, ma anche in Giappone
e America Latina</li>
<li>Oltre a tanti volontari, FSFE ha 5 impiegati a tempo pieno e 2 part-time,
presto potremmo avere un altro impiegato a tempo pieno </li>
presto potremmo avere un altro impiegato a tempo pieno </li>
<li>Se ci fossero interessati a lavorare con noi, contattate un membro del Team del vostro paese.
Cerchiamo di lavorare con le persone tramite la loro lingua.
Nel caso voleste aiutarci, sarete veramente apprezzati </li>
<li>Facciamo molto lavoro presso le Nazioni Unite, l'Unione Europea,
e molto a livello nazionale - lavoro legale, di business e la Fellowship </li>
<li>Facciamo molto lavoro presso Nazioni Unite e Unione Europea,
e molto a livello nazionale; consulenze legali, di business
e inoltre gestiamo la Fellowship </li>
<li>Per questi due giorni il nostro punto di riferimento è la GPL - la licenza #1 per il Software Libero </li>
<li>In questi due giorni il nostro punto di riferimento è la GPL, la licenza n°1
per il Software Libero </li>
<li>FSF si sta occupando del processo di revisione della GPLv3, e per questo siamo qui per aiutarla </li>
<li>FSF si sta occupando del processo di revisione della GPLv3, e siamo qui
per aiutarla </li>
</ul>
<h2 id="stallman">Richard Stallman: Sommario dei cambiamenti della GPLv3</h2>
<h2 id="stallman">Richard Stallman: sommario dei cambiamenti della GPLv3</h2>
<ul>
<li>Audio: <a href="fsfe-gplv3-richard-stallman.vorbis.ogg.torrent">https://fsfe.org/activities/gplv3/fsfe-gplv3-richard-stallman.vorbis.ogg.torrent</a></li>
<li>Video: <a href="fsfe-gplv3-richard-stallman.theora.ogg.torrent">https://fsfe.org/activities/gplv3/fsfe-gplv3-richard-stallman.theora.ogg.torrent</a></li>
</ul>
<p>Una trascrizione completa<a href="barcelona-rms-transcript.html"> dell'intervento fatto
da Stallman insieme alla sessione di D&amp;R</a>.</p>
da Stallman insieme alla sessione di D&amp;R</a>.</p>
<h2 id="oriordan">Ciarán O'Riordan: Il processo di consultazione pubblica</h2>
<ul>
<li>Audio: In elaborazione</li>
<li>Video: In elaborazione</li>
<li>Audio: in elaborazione</li>
<li>Filmato: in elaborazione</li>
</ul>
<p><a href="/about/oriordan/oriordan.html">O'Riordan</a> ha spiegato,
tramite alcuni screenshot, come le persone possano utilizzare il sito
<a href="http://gplv3.fsf.org">gplv3.fsf.org</a> per vedere i commenti
già esistenti e come sia possibile aggiungere i propri commenti.
già esistenti e come sia possibile aggiungere i propri.
</p>
@ -152,10 +157,10 @@ e molto a livello nazionale - lavoro legale, di business e la Fellowship </li>
<h2 id="fsfe-projects">Dibattito: Progetti attuali della FSFE</h2>
<ul>
<li>Carlo Piana (Tamos Piana &amp; Partners), Il caso antitrust MS</li>
<li>Pablo Machón, Costruire il team spagnolo</li>
<li>Ciaran O'Riordan, Legislazione da Bruxelles</li>
<li>Stefano Maffulli, La Fellowship di FSFE</li>
<li>Carlo Piana (Tamos Piana &amp; Partners): Il caso antitrust MS</li>
<li>Pablo Machón: Costruire il team spagnolo</li>
<li>Ciaran O'Riordan: Legislazione da Bruxelles</li>
<li>Stefano Maffulli: La Fellowship di FSFE</li>
</ul>
<ul>
<li>Audio: <a href="fsfe-gplv3-current-fsfe-projects.vorbis.ogg.torrent">https://fsfe.org/activities/gplv3/fsfe-gplv3-current-fsfe-projects.vorbis.ogg.torrent</a></li>
@ -163,36 +168,42 @@ e molto a livello nazionale - lavoro legale, di business e la Fellowship </li>
</ul>
<p>
[00:00 - 15:00 ]Argomenti discussi da Carlo Piana riguardo al caso antitrust
<a href="/activities/ms-vs-eu/ms-vs-eu.html">UE contro Microsoft</a>:
[00:00 - 15:00 ] Argomenti discussi da Carlo Piana riguardo al caso antitrust
<a href="/activities/ms-vs-eu/ms-vs-eu.html">Antitrust UE
contro Microsoft</a>:
</p>
<ul>
<li>La situazione quando siamo entrati nel caso, i nostri obiettivi e i nostri risultati</li>
<li>Microsoft è stata ritenuta colpevole di abuso di posizione dominante, nella &quot;sentenza Monti&quot; </li>
<li>Microsoft è stata ritenuta colpevole di abuso di posizione dominante
nella &quot;sentenza Monti&quot; </li>
<li>Con questa sentenza è stata inflitta la multa più alta di sempre per un abuso di posizione dominante,
che è un'infrazione delle leggi antitrust, e sono stati richiesti alcuni rimedi</li>
<li>Con questa sentenza è stata inflitta la multa più alta di sempre per un abuso
di posizione dominante, che è un'infrazione delle leggi antitrust, e sono
stati richiesti alcuni rimedi</li>
<li>Uno di questi rimedi era che Microsoft fornisse una documentazione completa
per i Windows Workgroup server sotto clausole ragionevoli e non discriminatorie </li>
per i Windows Workgroup server sotto clausole
ragionevoli e non discriminatorie </li>
<li>Microsoft, non soddisfatta, ha fatto ricorso</li>
<li>Abbiamo fatto domanda per intervenire nel ricorso, ed è stata accettata,
così abbiamo potuto testimoniare </li>
così abbiamo potuto testimoniare </li>
<li>Questo è un caso che ha superato record su record, in termini di grandezza </li>
<li>Questo è un caso che ha superato record su record, in
termini di grandezza </li>
<li>Il nostro obiettivo, ovviamente, non era colpire Microsoft. Il nostro obiettivo principale era quello di convincere
Microsoft a comportarsi da buon cittadino</li>
Microsoft a comportarsi da buon cittadino</li>
<li>Vogliamo stabilire un precedente, sul fatto che le imprese non possono abusare del loro potere di mercato, soprattutto quando va contro il Software Libero </li>
<li>Vogliamo stabilire un precedente, sul fatto che le imprese non possono abusare del loro
potere di mercato, soprattutto quando va contro il Software Libero </li>
<li>Grazie al fatto di essere nel processo, abbiamo costruito buone alleanze e incrementato la nostra reputazione
</li>
<li>Grazie al fatto di essere nel processo, abbiamo costruito buone alleanze e incrementato la nostra
reputazione</li>
<li>Al momento stiamo ricevendo una copertura di tutto rispetto da parte dei media </li>
@ -200,6 +211,8 @@ e molto a livello nazionale - lavoro legale, di business e la Fellowship </li>
<p>
[15:00 - 22:40] Argomenti discussi da Pablo Machón
O'Riordan sui <a href="/activities/swpat/swpat.html">brevetti software</a>
e altri aspetti del lavoro legislativo a Bruxelles:
</p>
@ -211,47 +224,55 @@ e molto a livello nazionale - lavoro legale, di business e la Fellowship </li>
<ul>
<li>Quest'anno sto lavorando per la maggior parte sulla GPLv3, ma il mio lavoro principale riguarda la legislazione
</li>
<li>Quest'anno sto lavorando per la maggior parte sulla GPLv3, ma il mio lavoro principale
riguarda la legislazione</li>
<li>A volte questo significa parlare ai politici, a volte significa convincere altre persone a parlare con i politici
</li>
<li>A volte questo significa parlare ai politici, a volte significa
convincere altre persone a parlare
con i politici </li>
<li>Aiutiamo i parlamentari europei a coordinarsi per rafforzare il sostegno al
software libero, trasformando piccoli gruppi di sostenitori in maggioranze </li>
<li>Pablo parlerà dei brevetti software più tardi, quindi parlerò del contesto più generale di cui essi fanno parte
</li>
<li>Pablo parlerà dei brevetti software più tardi, quindi parlerò del contesto
più generale di cui essi fanno parte </li>
<li>I brevetti software sono delle discriminazioni indirette </li>
<li>Costituiscono un fardello insopportabile per la maggior parte degli operatori del software libero </li>
<li>Questo problema ritornerà, ma, dato che lo abbiamo già respinto in maniera convincente, non ritornerà nella stessa forma</li>
<li>Questo problema ritornerà, ma, dato che lo abbiamo già respinto in maniera convincente,
non ritornerà nella stessa forma</li>
<li>Una possibilità è data dal brevetto comunitario, un'altra è l'
European Patent Litigation agreement. Invece di cambiare la legislazione, si cerca di cambiare chi prende le decisioni finali
</li>
European Patent Litigation agreement. Invece di cambiare la legislazione,
si cerca di cambiare chi prende le decisioni finali</li>
<li>C'è anche l'<a href="/activities/ipred2/ipred2.html">IPRED2</a> - che criminalizza molte infrazioni al diritto d'autore, ai marchi e ai brevetti.
Non tocca direttamente il Software Libero, ma rende lo sviluppo software un terreno molto pericoloso, creando zone grigie rischiose, che potrebbero riguardare anche i brevetti software</li>
<li>C'è anche
l'<a href="/activities/ipred2/ipred2.html">IPRED2</a> - che
criminalizza molte infrazioni al diritto d'autore, ai marchi e ai brevetti.
Non tocca direttamente il Software Libero, ma rende lo sviluppo software
un terreno molto pericoloso, creando zone grigie rischiose,
che potrebbero riguardare anche i brevetti software</li>
<li>Nessuna possibilità di patteggiamento extra-giudiziale, o di assicurazione </li>
<li>Nessuna possibilità di patteggiamento extragiudiziale, nessuna assicurazione </li>
<li>Mi sono interessato alla legislazione perché ritengo il nostro software ottimo, mentre la
legislazione è un punto debole per noi, e abbiamo bisogno di più persone che se ne occupino </li>
legislazione è un punto debole per noi, e abbiamo bisogno di più persone che
se ne occupino </li>
<li>Per fare questo lavoro abbiamo bisogno di creare un movimento. Non possiamo ogni volta ripartire dall'inizio,
dobbiamo creare dei team, delle reti e delle relazioni con politici e giornalisti
</li>
<li>Per fare questo lavoro abbiamo bisogno di creare un movimento. Non possiamo
ogni volta ripartire dall'inizio, dobbiamo creare dei team, delle reti
e delle relazioni con politici e giornalisti</li>
<li>Un saggio diceva: &quot;Puoi lasciare stare la politica, ma lei non lascerà stare te&quot;</li>
<li>Un saggio diceva: &quot;Puoi lasciare stare la politica,
ma lei non lascerà stare te&quot;</li>
</ul>
<p>
[31:30 - 45:10] Argomenti discussi da Stefano Maffulli
riaguardo alla <a href="https://my.fsfe.org/donate">Fellowship</a>:
riguardo alla <a href="https://my.fsfe.org/donate">Fellowship</a>:
</p>
<ul>
@ -259,33 +280,34 @@ e molto a livello nazionale - lavoro legale, di business e la Fellowship </li>
<li>Sono un architetto, il che mi rende un utilizzatore di software </li>
<li>I dossi per la velocità non fanno discriminazioni, non scompaiono
quando un'ambulanza deve passare su quella strada
- il Software Libero ci permette di controllare
e modellare il nostro ambiente, da noi stessi </li>
quando un'ambulanza passa per una strada: il Software Libero ci permette
di controllare e modificare da soli il l'ambiente in cui viviamo </li>
<li>Il Software Libero riguarda la partecipazione e l'integrazione</li>
<li>La discussione sui brevetti software dimostra che possiamo
influenzare la legislazione</li>
influenzare la legislazione</li>
<li>La Fellowship è uno strumento per la collaborazione, è una comunità di persone che sostengono
la libertà nel software</li>
<li>La Fellowship è uno strumento di collaborazione, è una comunità di persone
che sostengono la libertà nel software</li>
<li>Vogliamo attivare le persone e fornire informazioni </li>
<li>Vogliamo attivare le persone e fornire loro informazioni </li>
<li>Molti sono hacker, persone che conoscono i propri strumenti molto bene</li>
<li>Molti sono hacker, persone che conoscono bene
i propri strumenti</li>
<li>I Fellow hanno a disposizione un server per l'instant messaging per poter
comunicare tra di loro, un blog ed un email alias </li>
comunicare tra di loro, un blog ed un email alias </li>
<li>Il progetto della Fellowship è attivo ormai da 16 mesi, e stanno iniziando a nascere attività locali</li>
<li>Il progetto della Fellowship è attivo ormai da 16 mesi, e
stanno iniziando a nascere attività locali</li>
<li>Molte attività dei Fellow nascono indipendentemente da FSFE.
I Fellow prendono l'iniziativa, intervengono nei dibattiti e diffondono informazione
</li>
I Fellow prendono l'iniziativa, intervengono nei dibattiti
e diffondono informazione</li>
<li>Questo è lo spirito: una comunità di persone che vogliono essere attive
</li>
<li>Questo è lo spirito: una comunità di persone che vogliono
essere attive</li>
<li>I Fellow hanno una relazione attiva con FSFE </li>
@ -293,7 +315,7 @@ e molto a livello nazionale - lavoro legale, di business e la Fellowship </li>
e la ricetta è disponibile </li>
<li>Fino ad ora, i contributi derivati dalla Fellowship ci hanno permesso di assumere
Ciarán affinchè lavorasse per la battaglie sui brevetti software, e ora abbiamo la possibilità
Ciarán affinché lavorasse per la battaglie sui brevetti software, e ora abbiamo la possibilità
di assumere anche un'altra persona</li>
</ul>
@ -326,7 +348,7 @@ e molto a livello nazionale - lavoro legale, di business e la Fellowship </li>
<li>Niibe Yutaka, Free Software Initiative Japan (comitato A)</li>
<li>Sanna Nykanen, Nokia, (comitato B)</li>
<li>Philippe Aigrain, Sopinspace (comitato C)</li>
<li>Masayuki Hatta, Debian (commitato D)</li>
<li>Masayuki Hatta, Debian (comitato D)</li>
</ul>
<ul>
@ -359,16 +381,17 @@ e molto a livello nazionale - lavoro legale, di business e la Fellowship </li>
<p>Maffulli ha chiuso la conferenza ricordando che la
<a href="http://gplv3.gnu.org.in">quarta conferenza internazionale sulla GPLv3</a>,
avrà luogo in Bangalore, India, il 23 e 24 agosto.
Ha incoraggiato le persone a partecipare al processo e ad aiutare nella diffusione delle informazioni anche all'interno
di quei gruppi e forum non sempre facilmente raggiungibili.
avrà luogo a Bangalore, India, il 23 e 24 agosto.
Ha incoraggiato le persone a partecipare
al processo e ad aiutare nella diffusione delle informazioni anche all'interno di quei gruppi
e forum non sempre facilmente raggiungibili.
</p>
<h2 id="links">Link per maggiori informazioni</h2>
<ul>
<li>Per informazioni generali, link, e il calendario, controllate la nostra pagina del
<li>Per informazioni generali, link e il calendario, controllate la pagina del
<a href="gplv3.html">progetto GPLv3</a></li>
<li>La

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@ -6,16 +6,13 @@
<project date="2005-09-06" status="finished">
<title>GPLv3</title>
<description>
Il 29 giugno 2007 il rilascio della versione 3 della GNU General Public License (GPL)
ha segnato la fine del processo di consultazione pubblica durato 18 mesi. Questa licenza,
chiamata di solito &quot;la GPL&quot;, è di gran lunga la licenza più usata per il
<a href="/freesoftware/freesoftware.html">Software Libero</a>. La Free
Software Foundation Europe ha preso parte a questo processo rafforzando la
consapevolezza pubblica a proposito della GPL, aiutando le persone a
partecipare al processo, diffondendo informazione e organizzando
conferenze.
Il 29 giugno 2007 il rilascio della versione 3 della GNU General Public License (GPL)
ha segnato la fine di un processo di consultazione pubblica durato 18 mesi.
La Free Software Foundation Europe ha preso parte a questo processo rafforzando l'
interesse dell'opinione pubblica a proposito della GPL, aiutando le persone a
partecipare al processo, diffondendo informazioni, organizzando conferenze per
cercando di rendere questo argomento accessibile a più persone possibili.
</description>
<link>/activities/gplv3/gplv3.html</link>
<link>/campaigns/gplv3/gplv3.html</link>
</project>
</projectset>

View File

@ -7,44 +7,42 @@
<title>FSFE - Brevetti software in Europa</title>
</head>
<body>
<center><h1>Brevetti software in Europa</h1>
[<a href="/activities/swpat/swpat.html">Introduzione</a> |
Background |
<a href="/activities/swpat/status.html">Stato attuale</a> |
<a href="/activities/swpat/documents.html">Ulteriori Letture</a> ]
[<a href="/activities/swpat/swpat.html">Introduzione</a> | Background | <a
href="/activities/swpat/status.html">Stato attuale</a> | <a
href="/activities/swpat/documents.html">Ulteriori letture</a> ]
</center>
<h2>Cosa sono i brevetti?</h2>
<p>L'idea del brevetto risale ai monarchi del medioevo, i quali conferivano
diritti e privilegi in forma di lettere aperte (in latino "litterae
patentes") recanti il proprio marchio reale. Tali brevetti sui processi per produrre
diritti e privilegi sotto forma di lettere aperte (in latino "litterae
patentes") recanti il proprio sigillo reale. Tali brevetti sui processi per produrre
il vetro, per esempio, erano comunemente concessi sulla base del fatto che tali conoscenze
fossero poi trasmesse agli altri.</p>
dovessero essere poi trasmesse agli altri.</p>
<p>Successivamente, governi democratici hanno presero il posto delle monarchie, ma l'idea di base
rimase la stessa: un monopolio limitato era garantito, per una determinata invenzione
<p>Successivamente i governi democratici presero il posto delle monarchie, ma l'idea di base
rimase la stessa: un monopolio limitato era garantito per una determinata invenzione
o processo, in cambio del fatto che tale invenzione o processo fossero resi
pubblici. In questo modo anche gli altri potevano imparare da quell'idea e di conseguenza
sviluppare nuove invenzioni e processi.</p>
<p>Il principio alla base dei brevetti e la loro giustificazione è che
sono monopoli concessi dalla società con l'intento di beneficiare la
società stessa.</p>
sono monopoli concessi dalla società ad un individuo con l'intento di
beneficiare la società stessa.</p>
<h2>Cosa sono i brevetti sul software?</h2>
<p>Il software in sé è logica implementata. Di conseguenza, i brevetti sul software sono
monopoli concessi su logiche implementate. E' importante capire
monopoli concessi su logiche implementate. È importante capire
che tali monopoli non riguardano le implementazioni in sé, che sono già
coperte dal diritto d'autore, ma la logica sottostante all'implementazione
stessa.</p>
<p>Dunque, un brevetto sul software si rivela un monopolio su specifici metodi
<p>Dunque un brevetto sul software si rivela un monopolio su specifici metodi
di calcolo, rendendo leggi matematiche, regole logiche e processi
industriali, proprietà privata delle aziende, ed espropriando a tutti gli effetti
la società della conoscenza da essa prodotta.</p>
@ -60,7 +58,7 @@
aree dell'economia e della società.</p>
<p>I brevetti software colpiscono l'industria della produzione elettrica, così come
colpiscono le compagnie assicurative. Essi danneggiano aziende come IBM e
colpiscono le compagnie assicurative. Danneggiano aziende come IBM e
istituti di ricerca come Fraunhofer. Sono perfino pericolosi per la salute.</p>
<p>A ragione la Convenzione Europea sui Brevetti (pubblicata nel 1973)
@ -70,23 +68,22 @@
<p>I brevetti software sono dannosi per l'innovazione, l'economia e la società, quindi
mancano di giustificazione.</p>
<h2>Perchè qualcuno li vuole?</h2>
<h2>Perché qualcuno li vuole?</h2>
<p>I brevetti software sono stati considerati uno strumento conveniente, da parte
delle grosse aziende degli Stati Uniti, per difendersi dalla concorrenza:</p>
<p>I brevetti software sono stati considerati uno strumento conveniente da parte
delle grosse aziende degli Stati Uniti per difendersi dalla concorrenza:</p>
<p class="quote">"Se la gente avesse capito come ottenere brevetti quando la
maggior parte delle idee di oggi sono state concepite e li avesse
ottenuti, oggi l'industria sarebbe completamente bloccata. [...]
Una nuova impresa che non detiene brevetti propri sarà obbligata a
pagare qualsiasi prezzo che i giganti del settore decideranno di imporre.
Questo prezzo potrebbe essere alto: le imprese presenti sul mercato hanno
tutto l'interesse ad escludere nuovi concorrenti."
maggior parte delle idee di oggi sono state concepite, e li avesse ottenuti,
oggi l'industria sarebbe completamente bloccata. [...] Una nuova impresa che
non detiene brevetti propri sarebbe obbligata a pagare qualsiasi prezzo i giganti
del settore decidano di imporle. Questo prezzo potrebbe essere alto: le imprese
già presenti sul mercato avrebbero l'interesse ad escludere possibili nuovi concorrenti."
<br />
<div align="right">
William H. Gates<br />
Documento interno Microsoft (1991)<br />
[Fred Warshofsky, The Patent Wars (1994)]
Fred Warshofsky, The Patent Wars (1994)
</div></p>
<p>Si dovrebbe comprendere che il prezzo dei brevetti software è pagato
@ -123,19 +120,18 @@
chiaramente al di fuori del proprio mandato e ignorando la Convenzione
Europea sui Brevetti del 1973. </p>
<p>Ma è possibile trovare avvocati brevettualisti anche in diversi ministeri
<p>Ma è possibile trovare avvocati esperti di proprietà industriale anche in diversi ministeri
in giro per l'Europa, e per non pestare i piedi all'EPO diversi politici
europei stanno ora cercando di legittimare questi brevetti chiamandoli
brevetti su "invenzioni realizzate tramite calcolatore".</p>
<p>Questo è il motivo per cui la direttiva in discussione è detta la
direttiva sulla "brevettabilità delle invenzioni realizzate tramite
calcolatore".</p>
<p>Questo è il motivo per cui la direttiva in discussione è stata chiamata
"brevettabilità delle invenzioni realizzate tramite calcolatore."</p>
</body>
<translator>Marco Frattola</translator>
<translator>Marco Frattola e Sebastiano Pistore</translator>
</html>
<!--
Local Variables: ***

View File

@ -38,19 +38,19 @@
find detailed information on various issues related to software patents
on the web page of our
<a href="/associates/">associate organisation</a>, the
<a href="http://www.ffii.org" target="_blank">FFII</a>.
<a href="https://www.ffii.org" target="_blank">FFII</a>.
</li>
<li>
<a href="http://www.gnu.org/philosophy/savingeurope.html">http://www.gnu.org/philosophy/savingeurope.html</a>
<a href="https://www.gnu.org/philosophy/savingeurope.html">https://www.gnu.org/philosophy/savingeurope.html</a>
</li>
<li>
<a href="http://www.gnu.org/philosophy/patent-reform-is-not-enough.html">http://www.gnu.org/philosophy/patent-reform-is-not-enough.html</a>
<a href="https://www.gnu.org/philosophy/patent-reform-is-not-enough.html">https://www.gnu.org/philosophy/patent-reform-is-not-enough.html</a>
</li>
<li>
<a href="http://www.gnu.org/philosophy/fighting-software-patents.html">http://www.gnu.org/philosophy/fighting-software-patents.html</a>
<a href="https://www.gnu.org/philosophy/fighting-software-patents.html">https://www.gnu.org/philosophy/fighting-software-patents.html</a>
</li>
<li>
@ -63,6 +63,7 @@
</ul>
</body>
<translator>Sebastiano Pistore</translator>
</html>
<!--
Local Variables: ***

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@ -19,8 +19,8 @@
<h2>Documenti</h2>
<p>
Questi documenti spiegano l'influenza dei brevetti software su aree molto
diverse della società e dell'economia.
Questi documenti mostrano l'influenza dei brevetti software su diversi settori
della società e dell'economia.
</p>
<dynamic-content />
@ -35,21 +35,21 @@
<li>
<a href="http://swpat.ffii.org">http://swpat.ffii.org</a>: Qui potete
trovare informazioni dettagliate su vari temi legati ai brevetti
software; la pagina è a cura della nostra
software: la pagina è a cura della nostra
<a href="/associates/">organizzazione associata</a>, la
<a href="http://www.ffii.org" target="_blank">FFII</a>.
<a href="https://www.ffii.org" target="_blank">FFII</a>.
</li>
<li>
<a href="http://www.gnu.org/philosophy/savingeurope.it.html">http://www.gnu.org/philosophy/savingeurope.it.html</a>
<a href="https://www.gnu.org/philosophy/savingeurope.it.html">https://www.gnu.org/philosophy/savingeurope.it.html</a>
</li>
<li>
<a href="http://www.gnu.org/philosophy/patent-reform-is-not-enough.html">http://www.gnu.org/philosophy/patent-reform-is-not-enough.html</a>
<a href="https://www.gnu.org/philosophy/patent-reform-is-not-enough.html">https://www.gnu.org/philosophy/patent-reform-is-not-enough.html</a>
</li>
<li>
<a href="http://www.gnu.org/philosophy/fighting-software-patents.it.html">http://www.gnu.org/philosophy/fighting-software-patents.it.html</a>
<a href="https://www.gnu.org/philosophy/fighting-software-patents.it.html">https://www.gnu.org/philosophy/fighting-software-patents.it.html</a>
</li>
<li>

View File

@ -7,11 +7,11 @@
<title>Brevetti Software in Europa</title>
<description>
Una lobby raccolta attorno all'Ufficio Europeo dei Brevetti e alla Business
Software Alliance (BSA), che rappresenta gli interessi dell grandi aziende
Software Alliance (BSA), che rappresenta gli interessi delle grandi aziende
statunitensi, sta promuovendo attivamente l'adozione di brevetti sul software
in Europa. Poiché i brevetti sul software sono una minaccia per la società e
per l'economia, la FSFE è impegnata attivamente a resistere contro questi
piani.
in Europa. Dato che i brevetti sul software sono una minaccia per la società e
per l'economia la FSFE è impegnata attivamente a resistere contro questa
iniziativa.
</description>
<link>/activities/swpat/swpat.html</link>
</project>

View File

@ -16,60 +16,58 @@
<h2>Stato attuale</h2>
<p>
La proposta originale della Commissione Europea per la direttiva è stata
aspramente criticata per il fatto che ammetteva la brevettabilità
illimitata del software, degli algoritmi di calcolo e dei metodi
commerciali, anche se sosteneva il contrario.
</p>
<p>La proposta originale della Commissione Europea per la direttiva è stata
aspramente criticata per il fatto che ammetteva la brevettabilità
illimitata del software, degli algoritmi di calcolo e dei metodi
commerciali, anche se sosteneva il contrario.</p>
<p class="indent"><b>24 settembre 2003:</b> Il Parlamento Europeo, l'unico
organo dell'Unione Europea eletto direttamente dai cittadini, doveva
decidere sulla proposta della Commissione. Dando la precedenza ai bisogni
dei cittadini e delle industrie europee, il Parlamento ha approvato la
direttiva limitando l'ampiezza della brevettabilità, escludendo il software
astratto da un contesto tecnico.<br />
Questa decisione ha fatto registrare una vittoria per la democrazia ed un
passo verso un Unione Europea più trasparente e partecipativa.</p>
<p class="indent"><b>24 settembre 2003:</b> Il Parlamento Europeo, l'unico
organo dell'Unione Europea eletto direttamente dai cittadini, doveva
decidere sulla proposta della Commissione. Dando la precedenza ai bisogni
dei cittadini e delle industrie europee, il Parlamento ha approvato la
direttiva limitando l'ampiezza della brevettabilità, escludendo il software
astratto da un contesto tecnico.<br />
Questa decisione ha fatto registrare una vittoria per la democrazia ed un
passo verso un'Unione Europea più trasparente e partecipativa.</p>
<p class="indent"><b>18 maggio 2004:</b> il Consiglio dell'Unione Europea,
organo composto dai Ministri in carica dei vari stati membri, ha rifiutato
la versione del Parlamento, approvando invece un testo effettivamente
identico alla proposta originale della Commissione, e per certi versi
perfino peggiore. Ad ogni modo la formale adozione di questa proposta è
stata rinviata. </p>
<p class="indent"><b>18 maggio 2004:</b> il Consiglio dell'Unione Europea,
organo composto dai Ministri in carica dei vari stati membri, ha rifiutato
la versione del Parlamento, approvando invece un testo effettivamente
identico alla proposta originale della Commissione, e per certi versi
perfino peggiore. Ad ogni modo la formale adozione di questa proposta è
stata rinviata.</p>
<p class="indent"><b>21 dicembre 2004:</b> la direttiva è stata messa in
agenda dal Consiglio Europeo sull'agricoltura e la pesca per essere
approvata come "Item A" senza ulteriori discussioni, ma inaspettatamente
il Vice Ministro per la scienza polacco, Wodzimierz Marcinski, ha posto il
veto su questo punto all'inizio della riunione, in modo da farlo togliere
dall'ordine del giorno. La Polonia ha ricevuto numerose congratulazioni per
questa azione in difesa della democrazia e per aver scongiurato seri danni
all'economia europea.
</p>
<p class="indent"><b>21 dicembre 2004:</b> la direttiva è stata messa in
agenda dal Consiglio Europeo sull'agricoltura e la pesca per essere
approvata come "Item A" senza ulteriori discussioni, ma inaspettatamente
il viceministro per la scienza polacco, Wodzimierz Marcinski, ha posto il
veto su questo punto all'inizio della riunione, in modo da farlo togliere
dall'ordine del giorno. La Polonia ha ricevuto numerose congratulazioni per
quest'azione in difesa della democrazia e per aver scongiurato seri danni
all'economia europea.</p>
<p class="indent"><b>7 marzo 2005:</b> è stata una giornata nera per la
democrazia, l'economia e i cittadini europei. Con notevole sprezzo della
democrazia la presidenza UE ha imposto la direttiva sui brevetti software
come "A-item" nell'agenda. Ciò è stato fatto contro l'esplicita volontà di
vari paesi e ignorando le posizioni del Parlamento Europeo e di vari
parlamenti nazionali. Le motivazioni ufficiali dell'atto sono state "regole
procedurali formali".</p>
<p class="indent"><b>6 luglio 2005:</b> con una schiacciante maggioranza di
648 voti su 680, il Parlamento Europeo ha bocciato l'intera direttiva sui
brevetti software, inviando un forte segnale contro la brevettabilità del
software in Europa e contro il pericolo di corruzione delle procedure
democratiche. Ora sarà importante ristabilire un controllo democratico
sull'Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO). Ulteriori informazioni sono
disponibili in un <a
href="https://lists.fsfe.org/pipermail/press-release/2005q3/000109.html">
comunicato stampa della FSFE</a>.</p>
<p class="indent"><b>7 marzo, 2005:</b> è stata una giornata nera per la
democrazia, l'economia e i cittadini europei. Con notevole sprezzo della
democrazia, la presidenza UE ha imposto la direttiva sui brevetti software
come "A-item" nell'agenda. Ciò è stato fatto contro l'esplicita volontà di
vari paesi e ignorando le posizioni del Parlamento Europeo e di vari
parlamenti nazionali. Le motivazioni ufficiali dell'atto sono state "regole
procedurali formali".
</p>
<p class="indent"><b>6 luglio 2005:</b> con una schiacciante maggioranza di
648 voti su 680, il Parlamento Europeo ha bocciato l'intera direttiva sui
brevetti software, inviando un forte segnale contro la brevettabilità del
software in Europa e contro il pericolo di corruzione delle procedure
democratiche. Ora sarà importante ristabilire un controllo democratico
sull'Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO). Ulteriori informazioni sono
disponibili in un <a
href="https://lists.fsfe.org/pipermail/press-release/2005q3/000109.html">
comunicato stampa della FSFE</a>.</p>
</body>
<translator>Vasco Maria Cleri</translator>
<translator>Vasco Maria Cleri e Sebastiano Pistore</translator>
</html>
<!--
Local Variables: ***
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End: ***
-->

View File

@ -1,204 +1,261 @@
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
<html>
<version>0</version>
<version>1</version>
<head>
<title>FSFE - Brevetti software in Europa</title>
<meta content="Brevetti software - un problema per aziende, programmatori ed utenti." name="description" />
<meta content="computer implementazione invenzione software brevetto legge copyright idee compatibilità interoperabilità aziende sviluppatori di software utenti software non Libero software libero software open source incertezza costi" />
</head>
<body>
<p id="category"><a href="/work.html">Il nostro lavoro</a></p>
<h1>Brevetti Software in Europa</h1>
<ol>
<div id="introduction">
<li><a href="#status">Stato attuale</a></li>
<li><a href="#actions">Alcune iniziative della FSFE</a></li>
<li><a href="#about">Informazioni sul problema</a></li>
<li><a href="#links">Approfondimenti</a></li>
<p>
</ol>
Stiamo lavorando per un mondo in cui il software faccia <em>ciò che le persone
gli dicono di fare</em>. Per fare questo gli utenti del software devono poter
partecipare allo sviluppo ed alla distribuzione del software che usano.
I brevetti software ostacolano fortemente questo obiettivo perché causano gravi <em>rischi
legali e finanziari</em> allo sviluppo ed alla distribuzione di software e perché concedono ai titolari
dei brevetti la facoltà di imporre ai programmatori la cessazione, in qualunque momento, la distribuzione di programmi
che utilizzano idee coperte da brevetto.
<h2 id="status">Stato attuale</h2>
</p>
</div>
<p>
Il futuro dei brevetti software in Europa è incerto. La direttiva sui brevetti software è stata ufficialmente rigettata il 6 luglio
2005, dopo sette anni di campagne condotte da persone della FSFE e di altre
organizzazioni, soprattutto di una delle nostre organizzazioni associate, la <a href="http://www.ffii.org/">FFII</a>. È stata una vittoria che dimostra la
competenza legislativa della comunità del Software Libero, ma la lotta non è
ancora finita. Maggiori informazioni sullo stato attuale dei brevetti software nell'Unione Europea sono disponibili in questo articolo del novembre 2007:
<a href="https://blogs.fsfe.org/ciaran/?p=115">Esistono i brevetti software nell'Unione Europea?</a>
</p>
<p>
Per capire come funzionano i brevetti è importante rendersi conto
che non hanno quasi nulla in comune con il copyright. Mentre
il copyright è concesso sull'opera di un autore, come un determinato
programma per computer, i brevetti sono concessi su idee che potrebbero essere
utilizzate all'interno di un qualsiasi programma. Quindi, quando pensi ai brevetti,
pensa alla "sinfonia per un certo insieme strumentale" e
non alla "Seconda di Beethoven."
</p>
<h2 id="about">Un problema per tutti</h2>
<ul>
<li>I brevetti software aggiungono rischi legali, e quindi costi, allo
sviluppo del software.</li>
<li>Rendono più difficile lo sviluppo di software utile
ostacolando compatibilità e interoperabilità.</li>
<li>Nella pratica i brevetti non possono essere utilizzati con il software perché il software è
troppo complesso, ogni software è composto da molte righe ed ogni riga potrebbe essere l'implementazione di diverse idee brevettate, che diventa
non pratico contare e analizzare tutto il codice di tutti i programmi.</li>
</ul>
<p><a href="http://en.swpat.org/wiki/All_businesses_are_targets">I brevetti
software sono un problema per tutti</a>, aziende grandi e piccole,
singoli programmatori, normali utenti, programmi Liberi e proprietari.
</p>
<ul>
<li>Le <em>aziende</em> sono costrette a spendere più denaro per il loro ufficio legale, per
registrare brevetti, per negoziare il crosslicensing di brevetti, e per difendersi
da accuse di altri o per far valere i propri diritti. Mentre per qualche tempo i brevetti software
sono stati uno strumento utile per le grandi aziende per impedire ai nuovi arrivati di competere con loro,
oggi devono anche affrontare aziende che intentano cause solo grazie a brevetti,
e non investono nulla nello sviluppo di software. Nelle cause iniziate da questi squali
qualsiasi azienda di software può solo perdere.</li>
<li>Per i <em>programmatori</em> i brevetti software significano
incertezza: ogni volta che inizi a programmare potresti violare un brevetto. Non
sarai quasi mai in grado di sapere se stai violando un brevetto. Anche leggendo un brevetto
potresti non renderti conto che copre quello che stai implementando
in quel periodo. Usando i brevetti dobbiamo pagare per registrarli e seguire una procedura burocratica. Invece
con il diritto d'autore ognuno di noi, anche quelli che programmano solo
per hobby, possono scrivere un programma, che successivamente cadrà sotto il diritto d'autore
automaticamente. In effetti, i brevetti software possono espropriarci
perché possono impedirci di utilizzare i diritti che otteniamo dal copyright, come quello
di distribuire il nostro programma ad altri. </li>
<li>Gli <em>utenti</em> devono pagare in denaro il costo dei brevetti. Secondo alcune
stime il costo di uno smartphone medio è imputabile per circa il 20% al costo delle royalties
dovute per i numerosissimi brevetti che coprono le diverse componenti del telefono. </li>
</ul>
<h2 id="status">La situazione oggi</h2>
<p> La <a
href="https://www.epo.org/law-practice/legal-texts/html/epc/2013/e/ar52.html"> Convenzione sulla Concessione dei Brevetti Europei ha stabilito che il software non sia brevettabile</a>.
Ma le leggi sono sempre interpretabili dai tribunali, e in questo caso le interpretazioni
esistono diverse interpretazioni della legge. Pertanto l'European Patents Office (EPO) a volte concede brevetti sul software
definendoli come "invenzioni realizzate tramite calcolatore". Continueremo
a lavorare assieme alle <a href="/about/fsfnetwork.html">nostre organizzazioni
sorelle </a>, alla nostra <a href="https://www.ffii.org">organizzazione
associata FFII</a>, e ad altri per avvisare le persone sui pericoli dei
brevetti software. Spiegheremo al legislatore il motivo per cui esiste la necessità di rendere
le leggi meno interpretabili in modo che gli uffici brevetti funzionino come voluto dallo spirito della legge.
Continueremo a cercare di eliminare il problema. </p>
<p>Negli Stati Uniti la nostra organizzazione gemella sta lavorando <a
href="https://www.fsf.org/blogs/software-patents-after-bilski">per
sensibilizzare persone ed aziende sui danni causati dai brevetti software</a> e in Nuova Zelanda
il governo ha compreso il problema e ha <a
href="http://news.swpat.org/2010/03/new-zealand-govt-against-software-patents/">raccomandato,
nell'aprile 2010, di includere i programmi informatici tra le invenzioni che non dovrebbero poter
essere brevettati</a>. </p>
<p>
È probabile che la questione dei brevetti software si ripresenti sotto
forma del "Brevetto comunitario" o dello "European Patent Litigation
Agreement" (EPLA). I dettagli di come queste iniziative potrebbero introdurre i brevetti
software sono descritti in questo articolo dell'agosto 2006:
<a href="https://blogs.fsfe.org/ciaran/?p=49">Il futuro della battaglia sui brevetti</a>. La FSFE continuerà ad occuparsi di questo problema.
</p>
<h2 id="actions">Alcune iniziative della FSFE</h2>
<h3>2007 - in corso: IPRED2 - La direttiva criminalizzante</h3>
<p>
La Commissione Europea ha proposto di rendere reati penali le violazioni di
brevetti, diritti d'autore, marchi e altre leggi comunemente raggruppate nel
termine "<a href="documents/iprip.html">proprietà intellettuale</a>",
inasprendo le pene e consentendo misure investigative invasive. Pare che i
brevetti saranno esclusi da questa direttiva, ma il processo legislativo è
tuttora in corso, e ci sono molti altri aspetti dannosi in questa direttiva
che vanno corretti.
</p>
<!-- the following artciles should be tagged and added as related articles -->
<p>
<a
href="/activities/ipred2/ipred2.html">Maggiori informazioni...</a>
</p>
<!--
<p>From 2004 to 2005 we wrote open letters about software patents addressed
to <a href="/campaigns/swpat/letter-20040510.html">all citizens of Europe</a>,
<a href="/campaigns/swpat/letter-20040531.en.html">the German President Prof.
Köhler</a>, <a href="/campaigns/swpat/letter-20040706.en.html">Fraunhofer
Gesellschaft (FhG)</a>,
<a href="/campaigns/swpat/letter-20040802.en.html">IBM</a>, <a
href="/campaigns/swpat/letter-20040906.en.html">the Dutch prime
minister</a>, <a href="/campaigns/swpat/letter-20041004.en.html">Allianz
Group</a>, <a href="/campaigns/swpat/letter-20041101.en.html">Mr
Barroso</a>, <a href="/campaigns/swpat/letter-20041206.en.html">President of
the European electricity industry Hans Haider</a>,
<a href="/campaigns/swpat/letter-20050103.en.html">Mr LEE Jong-wook</a>, <a
href="/campaigns/swpat/letter-20050207.en.html">Nout Wellink is the Chairman
of the Board of Directors and President of the International Bank
Settlements</a>, <a
href="/campaigns/swpat/letter-20050307.en.html">Catherine Parmentier Chief
Executive Officer of EUROCITIES</a>, <a
href="/campaigns/swpat/letter-20050405.en.html">Mr Provoost president of
EICTA</a>,
<a href="/campaigns/swpat/letter-20050502.en.html">Charlie McCreevy</a>, and
<a href="/campaigns/swpat/letter-20050606.en.html">Josep Borrell Fontelles,
President of the European Parliament</a>.</p>
-->
<h3>2006-2007: Versione 3 della GNU GPL</h3>
<p>
Durante i 18 mesi di consultazione pubblica per la stesura della GPLv3, la FSFE
ha aiutato la comunità a partecipare al processo. Tra gli altri miglioramenti,
la GPLv3 offre migliore proptezione agli sviluppatori di Software Libero
contro le cause per violazione di brevetto. Una licenza può attenuare solo
parzialmente i pericoli dei brevetti software, può però contribuire a rendere
più semplice lo sviluppo di Software Libero in certi aspetti.
</p>
<p>
<a href="/activities/gplv3/gplv3.html">Maggiori informazioni...</a>
</p>
<h3>12 luglio 2006: audizione presso la Commissione Europea</h3>
<p>Ciaran O'Riordan ha rappresentato la FSFE e ha rilasciato una dichiarazione per suo conto
nell'audizione organizzata dalla Commissione Europea sul futuro del sistema dei brevetti.</p>
<p><a href="https://blogs.fsfe.org/ciaran/?p=49">Maggiori informazioni...</a></p>
<h3>31 marzo 2006: risposta al questionario della Commissione Europea sui brevetti</h3>
<p>La FSFE ha inviato la propria risposta al questionario della Commissione
Europea intitolato "Il sistema brevettuale in Europa".</p>
<p>
<a href="/activities/swpat/fsfe-patstrat-response.html">Maggiori informazioni...</a>
</p>
<h3>6 luglio 2005: la direttiva viene abbandonata</h3>
<p>Dopo anni di lotta, il Parlamento Europeo ha rigettato la direttiva sui
brevetti software con 648 voti su 680.</p>
<h3>1 luglio 2005: punti fondamentali sulla seconda lettura</h3>
<p>
A una settimana dal voto in seconda lettura da parte del Parlamento
Europeo, la FSFE ha pubblicato una spiegazione semplificata di tutti i
punti oscuri della questione. Il testo è stato pubblicato in 6 lingue,
grazie al lavoro del gruppo di traduttori della FSFE.
</p>
<p>
<a href="/activities/swpat/second-reading-bullets.html">Maggiori
informazioni...</a>
</p>
<h3>28 giugno 2005: memorandum di Karlsruhe</h3>
<p>
La Free Software Foundation Europe ha pubblicato il 28 giugno il
memorandum di Karlsruhe contro i brevetti software. L'appello
ha raccolto più di 200 firmatari durante l'edizione di quest'anno
del GNU/LinuxTag a Karlsruhe. Il testo sostiene, citando evidenze scientifiche,
che i brevetti software danneggeranno l'innovazione e l'occupazione in
Europa. Tra i firmatari figurano i presidenti di alcuni tra i maggiori
sindacati europei. Tutti gli europarlamentari hanno ricevuto una copia del
memorandum.
</p>
<p>
<a href="/activities/swpat/memorandum.html">Maggiori
informazioni...</a>
</p>
<h2>Perché i brevetti software sono un male</h2>
<p>La Free Software Foundation Europe sta lavorando attivamente contro
l'introduzione dei brevetti software in Europa. Gli appelli all'innovazione
e alla competitività provenienti dai sostenitori dei brevetti software non
hanno alcun fondamento scientifico né alcun supporto empirico. In realtà i
brevetti software
</p>
<ul>
<li>instaurano dei <b>monopoli su idee astratte</b>;</li>
<li><b>ostacolano l'innovazione</b>, potendo essere rilasciati senza aver
prodotto alcuna implementazione (codice sorgente) impediscono di fatto la
ricerca;</li>
<li><b>ostacolano la concorrenza di mercato</b>, garantendo un potere di
mercato spropositato ai soggetti dominanti;</li>
<li><b>ostacolano la rivelazione delle idee</b>, la motivazione
originaria per l'introduzione del sistema brevettuale;</li>
<li><b>riducono la competitività europea</b>;</li>
<li><b>ostacolano l'interoperabilità</b>, aumentando la dipendenza da un
singolo fornitore;</li>
<li>diffondono i loro <b>effetti negativi in molte altre aree
dell'economia</b>.</li>
</ul>
<p>È importante non confondere i brevetti sul software con il diritto
d'autore sul software. Mentre il diritto d'autore è riconosciuto
sull'implementazione, sul programma vero e proprio, i brevetti sono
riconosciuti su idee che potrebbero essere implementate in software. Usando
la musica come metafora, il brevetto si potrebbe applicare al concetto di
"sinfonia per un certo insieme strumentale", non alla "Seconda di
Beethoven".</p>
<p>Per saperne di più sui brevetti, sui brevetti software e sulla differenza tra
brevetto e diritto d'autore, si veda la pagina <a
href="/activities/swpat/background.html">background</a>.
</p>
<h2 id="links">Approfondimenti</h2>
<!-- the following things should be removed and the tagged news added. -->
<ul>
<li>Per conoscere gli eventi accaduti prima della bocciatura della
direttiva, si veda la nostra vecchia pagina della <a
href="/activities/swpat/status.html">situazione attuale</a>.</li>
<li>Vi invitiamo anche ad approfondire altri aspetti dei brevetti
software nella nostra sezione <a href="/activities/swpat/documents.html">Ulteriori letture</a>.</li>
<li><p><strong><a href="/news/2013/news-20130612-01.html">7 giugno 2013: Il parlamento
tedesco chiede al governo di limitare i brevetti sul software</a>.</strong> Il
parlamento tedesco ha approvato una mozione congiunta per limitare i brevetti
sul software (vedi traduzione inglese di BIKT). Il parlamento ha esortato
il governo ad adottare misure per limitare la concessione di brevetti su programmi
per computer. Il software dovrebbe essere protetto esclusivamente dal copyright e
i diritti dei titolari del copyright non dovrebbero essere danneggiati da brevetti
software detenuti da terzi. L'unica eccezione in cui i brevetti potrebbero essere
consentiti sono i programmi per computer che sostituiscono un componente meccanico
o elettromagnetico. Inoltre il Parlamento ha chiarito che le azioni dell'esecutivo
relative ai brevetti non devono mai interferire con la liceità della redistribuzione
del Software Libero.</p></li>
<li>
La campagna contro la brevettabilità del software in Europa è
guidata dalla <a href="http://www.ffii.org">Foundation for a Free
Information Infrastructure</a>. Per informazioni aggiornate, si veda
il suo <a href="http://press.ffii.org/Software_patent_news">wiki delle notizie
sui brevetti software</a>.
</li>
<li><p><strong><a href="/activities/swpat/current/unitary-patent.html">UE: il
sistema brevettuale unitario</a></strong></p></li>
<li>
L'elenco di <a href="https://wiki.fsfe.org/Transcripts#patents">trascrizioni
di presentazioni sui brevetti software</a>, come quella dell'intervento
di Richard Sallman del 2004: <a
href="http://www.ifso.ie/documents/rms-2004-05-24.html">I pericoli dei
brevetti software</a>
</li>
<li><p><strong><a href="/activities/swpat/letter-20101222.html">22 dicembre 2010: Lettera
all'autorità tedesca garante della concorrenza</a>.</strong> Considerazioni di FSFE in
merito all'acquisizione dei brevetti Novell da parte di CPTN Holdings.</p></li>
<li>
<a href="http://ciaran.compsoc.com/software-patents.html">Un'analisi
delle proposte legislative dell'Unione Europea</a>, scritta dopo la
bocciatura della direttiva EU sui brevetti software.
</li>
<li><p><strong><a href="/activities/ipred2/ipred2.html"> 2007 - in corso: IPRED2
- La direttiva criminalizzante</a>.</strong> La Commissione Europea ha
proposto di inasprire le pene, consentire misure investigative invasive e rendere
reati penali le violazioni di brevetti, diritti d'autore, marchi e
altri diritti comunemente raggruppati nel termine "<a
href="/activities/wipo/iprip.html">proprietà intellettuale</a>". Pare che i brevetti
saranno esclusi da questa direttiva, ma il processo legislativo
è tuttora in corso, e ci sono molti altri aspetti
in questa direttiva che vanno corretti.</p></li>
<li><p><strong><a href="/activities/gplv3/gplv3.html">2006-2007: Versione 3
della GNU GPL</a>.</strong> Durante i 18 mesi di consultazione pubblica per
la stesura della GPLv3, la FSFE ha aiutato la comunità a partecipare al processo.
Tra gli altri miglioramenti, la GPLv3 offre migliore protezione agli sviluppatori di
Software Libero contro le cause per violazione di brevetto. Una licenza può solamente attenuare
i pericoli dei brevetti software, però contribuisce a rendere più semplice
lo sviluppo di Software Libero sotto numerosi aspetti.</p></li>
<li><p><strong><a href="https://blogs.fsfe.org/ciaran/?p=49">
12 luglio 2006: audizione presso la Commissione Europea</a>.</strong> Ciaran
O'Riordan ha rappresentato la FSFE e ha reso una dichiarazione
nell'audizione organizzata dalla Commissione Europea sul futuro
del sistema dei brevetti.</p></li>
<li><p><strong><a href="/activities/swpat/fsfe-patstrat-response.html">
31 marzo 2006: risposta al questionario della Commissione
Europea sui brevetti</a>.</strong> La FSFE ha inviato la propria risposta al
questionario della Commissione Europea intitolato "Il sistema
brevettuale in Europa".</p></li>
<li><p><strong>6 luglio 2005: la direttiva viene abbandonata</strong>.
Dopo anni di lotta, il Parlamento Europeo ha rigettato la direttiva
sui brevetti software con 648 voti su 680.</p></li>
<li><p><strong><a href="/activities/swpat/second-reading-bullets.html">
1 luglio 2005: punti fondamentali sulla seconda lettura</a>.</strong> Ad
una settimana dal voto in seconda lettura da parte del Parlamento Europeo, la
FSFE ha pubblicato una spiegazione semplificata di tutti i punti oscuri della questione. Il was delivered
testo è stato pubblicato in 6 lingue grazie al lavoro del gruppo di
traduttori della FSFE. </p></li>
<li><p><strong><a href="/activities/swpat/memorandum.html"> 28 giugno 2005:
memorandum di Karlsruhe</a>.</strong> La Free Software Foundation Europe
ha pubblicato il memorandum di Karlsruhe contro i brevetti software.
L'appello ha raccolto più di 200 firmatari durante l'edizione di quest'anno
della GNU/LinuxTag a Karlsruhe. Il testo sostiene, citando evidenze scientifiche,
che i brevetti software danneggeranno l'innovazione e l'occupazione in Europa. Tra
i firmatari figurano i presidenti di alcuni tra i maggiori sindacati europei.
Tutti gli europarlamentari hanno ricevuto una copia del memorandum.</p></li>
</ul>
<h2 id="subpages">Navigation</h2>
<ul>
<li>
<h3><a href="/activities/swpat/background.html">Informazioni di base</a></h3>
<p>
Cosa sono i brevetti, cosa sono i brevetti software e perché qualcuno li vuole?
</p>
</li>
<li>
<h3><a href="/activities/swpat/documents.html">Documenti</a></h3>
<p>
In che modo i brevetti software influenzano la società e l'economia?
</p>
</li>
<li>
<h3><a
href="http://en.swpat.org">Eliminare i brevetti sul software</a></h3>
<p>
Lo scopo di questo sito è raccogliere informazioni per realizzare in tutto il mondo campagne contro i brevetti software.
</p>
</li>
<li>
<h3><a
href="https://wiki.fsfe.org/Transcripts#patents">Presentazioni</a></h3>
<p>
Elenco di trascrizioni di presentazioni sui brevetti software, come quella dell'intervento del 2004 di Richard Stallman: <a
href="http://www.ifso.ie/documents/rms-2004-05-24.html">I pericoli
dei brevetti software</a>
</p>
</li>
</ul>
</body>
<translator>Sebastiano Pistore</translator>
</html>
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Local Variables: ***