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Luca Bonissi 2021-06-11 13:50:11 +00:00
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<p>In principle, it is a good idea to create and use technical solutions to increase the transparency of parliaments. However, the implementation in the
Netherlands with the Debat Direct app is the opposite, as the app is not accessible to everyone. With the Debat Direct app, citizens can follow parliamentary
debates easily from everywhere but not with every device. The app is only available in the Apple, Google, and Microsoft app stores and is not available
under a Free Software licence. A similar functionality is offered in an online webapp, Our Dutch volunteer Jos van den Oever wanted to participate and
under a Free Software licence. A similar functionality is offered in an online webapp. Our Dutch volunteer Jos van den Oever wanted to participate and
use the app on his Firefox OS phone - a Free Software operating system for mobile phones - unfortunately without success. Therefore Jos tried to get the app's
source code in January 2018 in order to make it also accessible on other devices. It turned out to be a long fight.</p>

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<html newsdate="2021-06-11">
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<title>Paesi Bassi: l'App per partecipare rimane chiusa al pubblico</title>
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<h1>Paesi Bassi: l'App per partecipare rimane chiusa al pubblico</h1>
<p>La Camera dei rappresentanti olandese (Tweede Kammer) discute in pubblico, come dovrebbe essere. Ma non tutti hanno la possibilità di andare al Den Hague: è stata quindi rilasciata un'App per seguire le discussioni online. Purtroppo quest'App non è Software Libero. Jos van den Oever non è stato in grado di farla funzionare e si è quindi attivato.</p>
<p>In linea di principio, è una buona idea creare e utilizzare soluzioni tecniche per aumentare la trasparenza dei parlamenti. Purtroppo l'implementazione dei Paesi Bassi con l'App Debat Direct è l'esatto opposto, dal momento che l'App non è accessibile a tutti. Con l'App Debat Direct, i cittadini possono seguire le discussioni parlamentari con semplicità da qualsiasi posto, ma non con tutti i dispositivi. L'App è disponibile solo negli store Apple, Google e Microsoft e non è disponibile con una licenza di Software Libero. Una funzionalità simile all'App per smartphone è disponibile tramite un'App Web. Il nostro volontario olandese Jos van den Oever voleva partecipare alle discussioni parlamentari ed utilizzare l'App sul suo smartphone Firefox OS - un sistema operativo libero per smartphone - ma, purtroppo, non vi è riuscito. A gennaio 2018 Jos ha quindi cercato di ottenere il codice sorgente dell'App per renderla accessibile anche per altri dispositivi. Ne è scaturita una lunga battaglia.</p>
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<figcaption>Denaro pubblico? Codice pubblico!</figcaption>
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<h2>Richiesta secondo il PSI</h2>
<p>La richiesta del codice sorgente ha coinvolto l'implementazione olandese della direttiva europea PSI (Public Sector Information, Wet hergebruik overheidsinformatie).
La direttiva PSI permette di richiedere le informazioni pubbliche nella forma originale e riutilizzabile disponibile alla pubblica istituzione. È bene notare che il parlamento è esente dall'adempiere le richieste di rendere pubbliche le informazioni che non lo sono, e quindi la direttiva PSI è applicabile solo se le informazioni sono già pubbliche. Però per quasi due decenni la maggior parte dei parlamentari olandesi ha chiesto al proprio governo di utilizzare e pubblicare il software con una licenza di Software Libero per dare ad ognuno il diritto di usare, studiare, condividere e migliorare il codice. Ma fino ad oggi il parlamento non ha dato il buon esempio. La richiesta di Jos non è stata soddisfatta: il codice è rimasto chiuso per il pubblico. Jos non si è dato per vinto e ha portato il caso in tribunale.</p>
<h2>Reverse Engineering</h2>
<p>Purtroppo la corte non ha dato ragione a Jos e ha deciso che il codice sorgente non è la forma riutilizzabile del software. Ma la maggior parte del codice sorgente è stato reso disponibile sul sito web dell'App come mappa sorgente. Jos ha scritto uno script per salvare i file javascript dalla mappa sorgente ed è riuscito a ricreare sostanzialmente l'App da questi file e fare un reverse engineering dei file per creare l'App. Ma anche se Jos, o chiunque altro, potesse recuperare il codice sorgente, questo rimarrebbe senza una licenza appropriata: può essere studiato, ma non condiviso o migliorato.</p>
<h2>Causa in tribunale</h2>
<p>Jos ha proposto ricorso in appello portando le nuove mappe sorgenti che aveva scoperto, con l'udienza fissata il 17 marzo 2021. Jos si è costituito parte civile all'udienza della suprema corte generale amministrativa dei Paesi Bassi, la Divisione della giurisdizione amministrativa del Consiglio di Stato (CoS). All'udienza, il parlamento ha argomentato che la mappa sorgente non contiene il codice sorgente, anche se Jos ha sottoposto in udienza il codice sorgente che ha estratto. Il 31 marzo 2021, il CoS ha sentenziato che il parlamento non ha pubblicato il codice sorgente dal momento che, secondo il proprio giudizio, il codice sorgente non è pubblico. Quindi, anche se il codice è nei fatti pubblico, attraverso le mappe sorgenti, non è legalmente pubblico secondo la sentenza del CoS. In altre partole: non è pubblico perché il parlamento dice che non è pubblico.</p>
<p>Per quanto assurdo possa sembrare, da un punto di vista legale la direttiva PSI non si applica al parlamento e quindi non è necessario rendere l'App pubblica.
Il lato positivo della decisione è che non dice nulla in contrario sulla possibilità di ottenere il codice sorgente per software che è disponibile pubblicamente.</p>
<p>La FSFE richiede quindi al parlamento olandese di imporsi delle regole, di agire con trasparenza, e di pubblicare in futuro il codice sorgente di queste applicazioni con una licenza di Software Libero.</p>
<p>Puoi leggere maggiori informazioni sull'attività (in olandese): <a href="https://broncode.org/">https://broncode.org</a></p>
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<tag key="public-administration">Pubblica amministrazione</tag>
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