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<h1>The coding contest Youth Hacking 4 Freedom launches its second edition</h1>
<p>The registration for the second edition of “Youth Hacking 4 Freedom ", the FSFEs hacking competition for teenagers from all over Europe, has started. This contest offers young people aged between 14 and 18 the opportunity to challenge themselves, meet like-minded people and win cash prizes.</p>
<p>The registration for the second edition of “Youth Hacking 4 Freedom, the FSFEs hacking competition for teenagers from all over Europe, has started. This contest offers young people aged between 14 and 18 the opportunity to challenge themselves, meet like-minded people and win cash prizes.</p>
<img src="https://pics.fsfe.org/uploads/original/d7/7d/2436638ab32b3e19877ee74f73d8.png" alt=" Registration for YH4F is opened"/>

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<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
<html newsdate="2022-11-04">
<version>1</version>
<head>
<title>Il concorso di programmazione Youth Hacking 4 Freedom lancia la seconda edizione</title>
</head>
<body>
<h1>Il concorso di programmazione Youth Hacking 4 Freedom lancia la seconda edizione</h1>
<p>Sono aperte le registrazioni per la seconda edizione del concorso "Youth Hacking 4 Freedom", il concorso hacking della FSFE per gli adolescenti di tutta Europa. Questa gara offre ai giovani tra i 14 e i 18 anni l'opportunità di sfidarsi, incontrare persone che la pensano allo stesso modo e vincere premi in denaro.</p>
<img src="https://pics.fsfe.org/uploads/original/d7/7d/2436638ab32b3e19877ee74f73d8.png" alt="La registrazione per YH4F è aperta fino al 31 dicembre 2022"/>
<p>La Free Software Foundation Europe (FSFE), un'associazione benefica europea che dà agli utenti i mezzi per controllare la tecnologia, sta per lanciare la seconda edizione del concorso di programmazione "Youth Hacking 4 Freedom" (YH4F). <a href="/activities/yh4f/">La registrazione è aperta</a> fino al 31 dicembre, dopo la quale partirà la fase di codifica per 6 mesi fino alla fine di giugno 2023.
</p>
<p><a href="/activities/yh4f/">YH4F</a> punta ad ispirare le giovani generazioni dando loro la possibilità di smanettare su un progetto software in modo equo e divertente, mentre incontrano altri giovani sviluppatori e sviluppatrici da tutta Europa. I vincitori riceveranno un premio in denaro e un viaggio di due giorni a Bruxelles con altri hacker per la cerimonia di premiazione.
</p>
<p>La prima edizione del concorso è stata un enorme successo con un'ampia partecipazione e progetti vincenti ben codificati. Si sono registrate per il concorso oltre un centinaio di persone provenienti da 25 diversi paesi e, dopo la fase di codifica durata cinque mesi, sono stati presentati 35 progetti. I <a href="/news/2022/news-20221004-01.html">sei progetti vincitori</a> sono stati <a href="https://edugit.org/Piperakis/SignTrack">una trascrizione del linguaggio dei segni</a>, <a href="https://github.com/puuiixx/SmartTableAssistant">un robot da tavolo smart</a>, <a href="https://github.com/aspinwall-ui/aspinwall">un assistente personale</a>, <a href="https://edugit.org/ateraeva/musiccompanion ">un tutorial per la musica</a>, <a href="https://github.com/marchellodev/sharik">un programma di condivisione file</a>, e <a href="https://edugit.org/HGEpro/LibreHomework">una programmazione per i compiti a casa</a>. Tutti i programmi sono rilasciati con una licenza di Software Libero, che garantisce a tutti il diritto di usarli, capirli, condividerli e migliorarli.
</p>
<p>«Prendere parte a questo concorso è stato per me un grande passo dal momento che non avevo mai programmato nulla prima di allora e non sapevo come fare. Durante il progetto ho imparato molto dei concetti della programmazione, come potevo implementare i moduli e in generale la programmazione con il linguaggio Python», spiega Ekaterina, una delle vincitrici della prima edizione del concorso YH4F.</p>
<p>Per partecipare alla seconda edizione del concorso YH4F, occorre avere tra i 14 e i 18 anni e vivere in un paese europeo. Il concorso YH4F include un evento di lancio online durante il quale il team della FSFE presenterà il concorso e risponderà alle domande che verranno fatte a riguardo del concorso. I partecipanti possono mettere tutta la loro immaginazione al concorso dal momento che qualsiasi software può essere codificato, basta che sia Software Libero. Il progetto software può quindi essere un programma isolato scritto da zero, o la modifica e la combinazione di programmi esistenti. Ogni cosa è benvenuta! I partecipanti avranno inoltre la possibilità di seguire il lavoro degli altri e scambiarsi le idee a vicenda.</p>
<p>Dopo sei mesi di codifica, dall'inizio di gennaio fino alla fine di giugno, i partecipanti presenteranno i loro progetti per essere valutati da una indipendente <a href="/activities/yh4f/jury.html">giuria di esperti</a>.</p>
<blockquote>
In breve:
<ul>
<li>I partecipanti devono avere tra i <strong>14 e i 18 anni</strong> e devono registrarsi su <a href="https://yh4f.org">yh4f.org</a></li>
<li>Le registrazioni sono aperte fino al <strong>31 dicembre 2022</strong></li>
<li>Il periodo di codifica sarà tra l'<strong>1 gennaio 2023 e il 30 giugno 2023</strong>.</li>
<li>Ai sei vincitori verranno assegnati <strong>premi in denaro</strong> (4096€,
2048€ e 1024€) e un viaggio a Bruxelles.</li>
<li>Il concorso sarà online. La cerimonia di premiazione si terrà a Bruxelles.</li>
</ul>
</blockquote>
<p>Il YH4F è reso possibile grazie al gentile supporto finanziario di Reinhard Wiesemann, Linuxhotel, e Vielrespektzentrum.</p>
<p>Nel sito web <a href="/activities/yh4f/">yh4f.org</a> puoi trovare tutte le informazioni che servono, come il progesso, i criteri di idoneità, e le <a href="/activities/yh4f/faq.html">FAQ</a>. Puoi anche utilizzare le illustrazioni del nostro dedicato pacchetto multimediale quando condividi la notizia del concorso.</p>
<h2>Informazioni sulla Free Software Foundation Europe</h2>
<p>La Free Software Foundation Europe è una organizzazione benefica che dà agli utenti i mezzi per controllare la tecnologia. Il software coinvolge profondamente tutti gli aspetti della nostra vita ed è importante che la tecnologia ci dia più potere anziché limitarci. Il Software Libero garantisce a tutti il diritto di usare, studiare, adattare e condividere il software. Questi diritti aiutano a sostenere altre libertà fondamentali come la libertà di parola, la libertà di stampa e la privacy.</p>
<p>La FSFE aiuta le persone e le organizzazioni a comprendere come il Software Libero contribuisca alla libertà, alla trasparenza e all'autodeterminazione. La FSFE rafforza i diritti degli utenti rimuovendo gli ostacoli che frenano l'utilizzo del Software Libero, incoraggia le persone ad usare e sviluppare Software Libero, e fornisce risorse per consentire a chiunque di promuovere ulteriormente il Software Libero in Europa.</p>
</body>
<tags>
<tag key="front-page"/>
<tag key="yh4f">Youth Hacking 4 Freedom</tag>
</tags>
<discussion href="https://community.fsfe.org/t/925"/>
<image url="https://pics.fsfe.org/uploads/original/d7/7d/2436638ab32b3e19877ee74f73d8.png" alt="One person standing with her laptop in a hackerspace"/>
</html>

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@ -10,7 +10,7 @@
<h1 id="interview-with-Ekaterina-Miquel-and-Alexia">Lets talk with young hackers Ekaterina, Miquel and Alexia about YH4F</h1>
<p>
The first edition of the Youth Hacking for Freedom contest has ended.
The first edition of the Youth Hacking 4 Freedom contest has ended.
After 5 months of coding, over 35 young people came up with
outstanding projects. Three of them will be introduced to you in this
interview. Ekaterina, the mind behind Music Companion, Miquel who
@ -81,7 +81,7 @@
</p>
<p>
<strong><span style="color:#ce6d33">Miquel</span></strong>:My first contact with programming was when I was about 12 years old with C++ and Arduino. I was already interested before, but I wasn't very good at the subject. I signed up for an introductory course for a few months and then started a self-learning process. I love being able to make what I imagine to come true, and through programming, 3d printing, 3d design and the desire to learn, some things are possible.</p>
<strong><span style="color:#ce6d33">Miquel</span></strong>: My first contact with programming was when I was about 12 years old with C++ and Arduino. I was already interested before, but I wasn't very good at the subject. I signed up for an introductory course for a few months and then started a self-learning process. I love being able to make what I imagine to come true, and through programming, 3d printing, 3d design and the desire to learn, some things are possible.</p>
<p>
<strong><span style="color:#3394ce">FSFE</span></strong>: Miquel, you
@ -160,7 +160,7 @@ in it.</p>
</p>
<p>
<strong><span style="color:#ce6d33">Alexia</span></strong>:I have a
<strong><span style="color:#ce6d33">Alexia</span></strong>: I have a
lot of close friends who think the Internet is like an endless
playground where youre anonymous and untouchable. Many of them
suffered extremely painful consequences as a result of this. Even if
@ -200,7 +200,7 @@ in it.</p>
how did you came up with your idea for the “Smart Table Assistant”?
</p>
<p>
<strong><span style="color:#ce6d33">Miquel</span></strong>:I have
<strong><span style="color:#ce6d33">Miquel</span></strong>: I have
always wanted to be able to invent a product that helps society. Just
before the registration period for the youth hacking contest my mother
suffered immobility. I saw that she had some difficulty doing some
@ -261,7 +261,7 @@ design and thus, know what functionalities to be able to adapt in that aesthetic
so that I could keep all the utilities of the robot thought in the beginning.</p>
<p>
<strong><span style="color:#d0f400">Ekaterina</span></strong>:Yes, I
<strong><span style="color:#d0f400">Ekaterina</span></strong>: Yes, I
faced many problems. I think at least 5 times I said to myself "No, I
am giving up, I don't know how to program". It was really stressful at
first as I was only surfing around Youtube tutorials for about 2
@ -271,7 +271,7 @@ so that I could keep all the utilities of the robot thought in the beginning.</p
faced such complex tasks.</p>
<p>
<strong><span style="color:#ce6d33">Alexia</span></strong>:I
<strong><span style="color:#ce6d33">Alexia</span></strong>: I
definitely encountered a lot of technical issues, and it really didnt
help that it was my first “major” project. Ive never worked with
interfaces before, so this was especially hard. I had no idea how to

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@ -0,0 +1,148 @@
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
<html newsdate="2022-11-04">
<version>1</version>
<head>
<title>Parliamo con i giovani hacker Ekaterina, Miquel e Alexia di YH4F</title>
</head>
<body>
<h1 id="interview-with-Ekaterina-Miquel-and-Alexia">Parliamo con i giovani hacker Ekaterina, Miquel e Alexia di YH4F</h1>
<p>Si è conclusa la prima edizione del concorso Youth Hacking 4 Freedom. Dopo 5 mesi di codifica, oltre 35 giovani hanno presentato progetti eccezionali. Vi presenteremo tre di loro in questa intervista. Ekaterina, la mente dietro Music Companion, Miquel che ha sviluppato lo Smart Table Assistant e Alexia, la creatrice di un semplice password manager.
</p>
<p>Il concorso <a href="/activities/yh4f/">Youth Hacking 4 Freedom</a> è una gara organizzata dalla FSFE che incoraggia i giovani europei a lavorare su un progetto tecnico personale. Poiché non ci sono limiti alle tipologie di progetti che potrebbero essere presentati e ogni idea tecnica è ben gradita, la prima edizione si è conclusa con un gran numero di progetti differenti e stimolanti, rendendo davvero difficile per i membri della giuria scegliere i <a
href="/news/2022/news-20221004-01.html">sei vincitori</a>. Con tutti quei progetti ben congegnati abbiamo pensato a un modo per evidenziare al meglio lo sforzo e il lavoro che ci è stato messo. Siamo quindi lieti di presentare tre dei concorrenti.
</p>
<p>Ekaterina ha 16 anni e attualmente vive nella Repubblica di Cipro. Ha scritto il suo primo programma, Music Companion, proprio per il concorso Youth Hacking 4 Freedom. Poi abbiamo Miquel, che viene dalla Spagna e ha 17 anni. Miquel ha lavorato sul suo Smart Table Assistant e ha avuto una certa esperienza con la programmazione e la sperimentazione prima di aderire al concorso. Studia ingegneria industriale ed è appassionato di nuove tecnologie, imprenditorialità e scoprire cose nuove. Il suo obiettivo è quello di aiutare la nostra società sviluppando progetti in campo scientifico, tecnologico, ingegneristico e matematico (STEM, Science, Technology, Engineering, and Mathematics). Ultima ma non meno importante, siamo lieti di presentare Alexia, che vive a Bucarest, Romania. Anche Alexia ha avuto qualche contatto con la programmazione prima della competizione ed è iscritta in un istituto tecnico.
</p>
<figure>
<img src="https://pics.fsfe.org/uploads/medium/c0/27/8f19be2522dc0ec919a5f9483c39.png" alt="Ekaterina presenta il suo progetto Music Companion"/>
</figure>
<p>
<strong><span style="color:#3394ce"> FSFE</span></strong>: Ciao
Ekaterina, Miquel e Alexia. Grazie per essere qui per questa intervista.</p>
<p>
<strong><span style="color:#3394ce">FSFE</span></strong>: Prima di iniziare a conoscere i vostri diversi progetti, vorremmo sapere un po' di più sul vostro background tecnico e su come avete iniziato a imparare a programmare.</p>
<p>
<strong><span style="color:#ce6d33">Alexia</span></strong>: Il primo linguaggio di programmazione con cui mi sono cimentata è stato C++. Mi è stato insegnato nel mio ultimo anno della scuola primaria. Non mi è mai piaciuto tanto quanto ai miei compagni di classe, ma mi ha permesso di imparare altri linguaggi come Python e SQL che sono più applicabili ai miei progetti quotidiani. Sono stata abbastanza fortunata ad avere insegnanti molto appassionati e che ti supportavano durante gli anni di scuola. Mi hanno insegnato tutti i difficili principi della programmazione e mi hanno sempre dato il riferimento ai migliori materiali didattici. Sono stata davvero molto fortunata a questo proposito.</p>
<p>
<strong><span style="color:#d0f400">Ekaterina</span></strong>: Il mio primo contatto con la programmazione è stato durante il mio GCSE (General Certificate of Secondary Education) di informatica, che è avvenuto quando abbiamo iniziato a conoscere alcuni concetti di programmazione di base e di codifica in VisualBasic. Più tardi, nel mio livello A di informatica, abbiamo iniziato a conoscere Python, che è stato quando ho iniziato ad imparare la programmazione da sola utilizzando SoloLearn e Stackoverflow.</p>
<p>
<strong><span style="color:#ce6d33">Miquel</span></strong>: Il mio primo contatto con la programmazione è stato quando avevo circa 12 anni con C++ e Arduino. Già prima mi interessava, ma non ero molto bravo in materia. Mi sono iscritto ad un corso introduttivo per alcuni mesi e poi ho iniziato un processo di autoapprendimento. Mi piace essere in grado di realizzare ciò che immagino, e attraverso la programmazione, la stampa 3D, la progettazione 3D e il desiderio di imparare, alcune cose sono possibili.</p>
<p>
<strong><span style="color:#3394ce">FSFE</span></strong>: Miquel, hai lavorato con hardware e hai anche presentato un progetto hardware. Qual è stato il primo progetto hardware su cui hai lavorato? Come e perché hai iniziato a creare nuovi dispositivi?
</p>
<p>
<strong><span style="color:#ce6d33">Miquel</span></strong>: Onestamente, nessuno della mia famiglia è professionalmente impegnato in qualsiasi campo della tecnologia o della programmazione, ma siamo sempre stati molto interessati ad esso. Sin da quando ero piccolo, ho assistito mio fratello e i miei genitori sui loro piccoli progetti e la costruzione della nostra casa. Mi piace lavorare e avere delle sfide. Quando ho cominciato ad addentrarmi di più nel campo della programmazione e della robotica, il mio cervello si è acceso. Da allora ho avuto alti e bassi nella motivazione, ma continuo a intraprendere nuovi progetti.. </p>
<p>
<strong><span style="color:#3394ce">FSFE</span></strong>: Come e perché ha deciso di aderire a YH4F? E cosa ti è piaciuto di più del concorso?</p>
<p>
<strong><span style="color:#d0f400">Ekaterina</span></strong>: Sembrava una grande sfida. Quando ho saputo della competizione dal mio insegnante ero molto impaurita ad iscrivermi. Non avevo abbastanza conoscenza in quel momento per scrivere qualcosa di più complesso di "se questa condizione è vera, allora l'output è questo" e così via. Ma cinque mesi mi sono sembrati abbastanza per imparare la programmazione e scrivere un programma. Come mi aspettavo, verso la fine mi stavo affrettando per ultimare il programma, e 1 settimana prima che il programma fosse finito ricevetti un'e-mail da Alexander Sander nella quale diceva "Non preoccuparti, va bene se non l'hai ancora finito. Mandalo comunque". Questo mi ha tranquillizzato così tanto che l'ho davvero finito e l'ho presentato anche qualche giorno in anticipo. Il supporto era davvero necessario e mi è piaciuto.</p>
<p>
<strong><span style="color:#ce6d33">Alexia</span></strong>: Ricordo di aver visto un manifesto con dettagli sul concorso fuori dal laboratorio di informatica. Il mio insegnante mi ha incoraggiata a partecipare, così ho deciso di iscrivermi e sfidare me stessa. Ho deciso di fare qualcosa con una GUI dal momento che non ho mai avuto la possibilità di implementarla con il codice che scrivo di solito.</p>
<p>Penso che la cosa migliore di YH4F sia la promozione di alternative di Software Libero a persone che non hanno avuto la possibilità di conoscere i benefici di tali progetti. Uso Software Libero abbastanza frequentemente, soprattutto quando si tratta di sistemi operativi.
</p>
<p>
<strong><span style="color:#ce6d33">Miquel</span></strong>: Ricordo che ero online con un amico, penso che fosse su Twitter, quando ho trovato un annuncio di un concorso di software libero. Mi sono interessato, e ho guardato le informazioni su come partecipare. Dopo molto tempo, quando erano rimasti relativamente pochi giorni prima della fine del periodo di registrazione per il concorso, il mio amico mi ha ricordato di registrarmi. L'ho detto ai miei genitori e finalmente mi sono iscritto.</p>
<p>Questa gara è stata per me veramente meravigliosa. Penso che sia molto bello dare ai giovani l'opportunità di mostrare agli altri ciò che hanno pensato, creato e sofferto nel fare un progetto. Sono stato molto a mio agio durante tutto il processo, i mentori sono stati molto gentili e hanno capito tutto l'impegno. È un piacere condividere questa esperienza con altri che sono interessati alla stessa cosa.</p>
<p>
<strong><span style="color:#3394ce">FSFE</span></strong>: Come è uscita l'idea per il tuo progetto? Cosa ti ha spinto a fare il tuo progetto?</p>
<p>
<strong><span style="color:#ce6d33">Alexia</span></strong>: Ho un sacco di amici che pensano che Internet sia come un parco giochi senza confini dove si è anonimi e intoccabili. Molti di loro hanno subito conseguenze estremamente dolorose a causa di questa convinzione. Anche se stiamo parlando di furti di password o di altri tipi di dati sensibili lasciati non protetti, questo tipo di negligenza spesso porta con sé il peggio.</p>
<p>Ricordo di aver voluto fare uno strumento con lo scopo di sensibilizzare sui pericoli dei dati non protetti, o almeno di provare a prendere un'iniziativa. Ho pensato che avrei potuto avere un impatto nel mia cerchia stretta e ispirare gli altri a proporre idee simili.
</p>
<p>
<strong><span style="color:#d0f400">Ekaterina</span></strong>: La musica fa parte della mia vita da circa 10 anni, e quindi l'idea mi è venuta in modo spontaneo. All'inizio ho pensato di farlo come un gioco, tuttavia più avanti ho capito che alcune persone non hanno abbastanza conoscenze sulla musica per poterla suonare. È così che è diventato un piccolo "glossario" sulla musica.</p>
<p>
<strong><span style="color:#3394ce">FSFE</span></strong>: E cosa ti ha spinto a realizzare il tuo progetto?
</p>
<p>
<strong><span style="color:#d0f400">Ekaterina</span></strong>: Molto semplicemente, è la stessa partecipazione a questo concorso che mi ha dato la motivazione per realizzarlo. Volevo conoscere di più la programmazione e mettermi alla prova. La gara non solo mi ha dato la conoscenza su come programmare in python, ma anche l'esperienza di imparare sul campo e affrontare da me stessa tali sfide. Music Companion non è un'applicazione molto complessa, ma allo stesso tempo è molto educativa e sono felice che dopo aver applicato la conoscenza che avevo circa la programmazione ho ottenuto un risultato impressionante.</p>
<p>
<strong><span style="color:#3394ce">FSFE</span></strong>: E Miquel, come sei arrivato a pensare allo “Smart Table Assistant”?
</p>
<p>
<strong><span style="color:#ce6d33">Miquel</span></strong>: Ho sempre voluto essere in grado di inventare un prodotto che potesse aiutare la società. Poco prima del periodo di registrazione per il concorso di hacking giovanile mia madre non ha potuto più camminare. Ho visto che aveva qualche difficoltà a fare alcuni compiti e ho pensato che un tavolo smart sarebbe stata una grande idea per aiutarla. Lo Smart Table Assistant è destinato a coloro che sono colpiti dalla paraplegia. La paraplegia è una malattia che immobilizza le gambe e il tronco, ma non le braccia. Con questo tavolo intelligente, è possibile ottenere la personalizzazione degli arredi per aiutare le persone con determinate patologie. Ho visto che, con l'occasione del concorso, ho potuto motivare me stesso a sviluppare un progetto di questa scala e quindi migliorare interamente la mia competenza. </p>
<figure>
<img
src="https://pics.fsfe.org/uploads/medium/90/5c/115529e2e1076a9b0f9b8966e2bf.jpg"
alt="Miquel con il suo auto-progettato Smart Table Assistant"
/>
</figure>
<p>
<strong><span style="color:#3394ce">FSFE</span></strong>: Ekaterina, il tuo progetto “Music Companion” ha anche vinto un premio al concorso. Pensi che sia importante per le persone comprendere le basi della musica?
</p>
<p>
<strong><span style="color:#d0f400">Ekaterina</span></strong>: Sì, credo di sì. Ad oggi non ho incontrato persone che in un modo o nell'altro non abbiano mai interagito con la musica o con uno strumento musicale. Ma il numero di studenti nelle scuole di musica sta lentamente diminuendo e questo mi preoccupa un po'. Credo che la musica, soprattutto quella classica, al giorno d'oggi le persone dovrebbero imparare e comprendere la musica piuttosto che ignorarla o considerarla antica.</p>
<p>
<strong><span style="color:#3394ce">FSFE</span></strong>: Alcuni di voi hanno incontrato problemi durante il periodo di codifica o di costruzione?
</p>
<p>
<strong><span style="color:#ce6d33">Miquel</span></strong>: Naturalmente, in un progetto di questa dimensione, è molto facile incontrare ostacoli lungo la strada. Credo che la parte più difficile fosse all'inizio. È stato difficile per me iniziare e organizzare tutte le idee per poter creare qualcosa di unico, innovativo ed efficiente. L'intero primo periodo di analisi e acquisizione della conoscenza è stato complesso ma motivante. Dal momento in cui ho iniziato a mettere in pratica le cose, ho cominciato a sentire l'emozione di quando si inizia un viaggio molto lungo. Anche nella programmazione ho trovato alcuni ostacoli, ma me la sono cavata. Mi è piaciuto molto anche il design, ma ho avuto bisogno di un po' di aiuto con l'assemblaggio del robot.</p>
<p>Ho avuto qualche ispirazione per l'estetica del prodotto dalla Sagrada Familia che è una basilica emblematica a Barcellona. Con questo esempio, sono stato in grado di programmare il design e quindi sapere quali funzionalità potessero adattarsi a quell'estetica in modo da poter mantenere tutte le utilità del robot pensato all'inizio.</p>
<p>
<strong><span style="color:#d0f400">Ekaterina</span></strong>: Sì, ho affrontato molti problemi. Penso che almeno 5 volte mi sono detta "No, ci rinuncio, non so programmare". È stato davvero stressante all'inizio, perché per 2 mesi ho guardato solamente tutorial su Youtube, e solo dopo ho iniziato la programmazione. Molte volte il codice non funzionava semplicemente perché mancava un simbolo o uno spazio. E vale la pena menzionare che ho imparato strada facendo dal momento che non avevo mai affrontato prima compiti così complessi.</p>
<p>
<strong><span style="color:#ce6d33">Alexia</span></strong>: Ho sicuramente incontrato un sacco di problemi tecnici, e non ha certamente aiutato il fatto che questo fosse il mio primo “grande” progetto. Non avevo mai lavorato con le interfacce prima, e quindi è stato particolarmente difficile. Non avevo idea di come fare correttamente il design, e praticamente tutto l'impegno è andato su questo aspetto. Ripensandoci, però, gli ho dato decisamente troppa priorità. La gestione del database è stata ancora più frustrante perché non avevo quasi nessuna struttura e, in generale, ho fatto le cose senza metterci completamente la testa. Alla fine, ho finito per metterci più ore per il debug che nello scrivere il codice. Tuttavia, sono grata per l'esperienza che mi è stata offerta assieme a tutte le sue difficoltà.</p>
<p>
<strong><span style="color:#3394ce">FSFE</span></strong>: Pensi che continuerai a lavorare sul tuo progetto, e quali potrebbero essere alcuni dei prossimi passi che vorresti fare?
</p>
<p>
<strong><span style="color:#ce6d33">Miquel</span></strong>: Sono contento che mi sia stato chiesto. Facendo riferimento allo Smart Table Assistant, ho dei miglioramenti in mente e sono sicuro che ce ne sono ancora molti altri, ma ho in mente anche altri progetti. Ho appena avuto un'idea di un dispositivo che potrebbe aiutare la riabilitazione o semplicemente massaggiare le persone. Questi massaggi saranno integrati con trattamenti aromatici e l'accensione di luci. Questo dispositivo sarebbe anche per uso domestico e vorrei essere in grado di rendere la sua estetica ancora più bella di questo progetto (S.T.A.), con materiali più industriali e migliori.
</p>
<p>
<strong><span style="color:#ce6d33">Alexia</span></strong>: Sto pensando di riprendere il progetto tra un po' di tempo, insieme alla mia iniziativa originale. Il passo successivo sarà sicuramente la crittografia del database stesso, dal momento che senza di essa l'applicazione non è davvero funzionale. Sto anche pensando di migliorare l'interfaccia, e forse anche passare ad un linguaggio migliore (ho usato Python, ma ad essere onesta non sono stata così soddisfatta del risultato finale). In entrambi i casi, sono felice di averlo realizzato, anche se al momento non è ancora ultimato.</p>
<p>
<strong><span style="color:#d0f400">Ekaterina</span></strong>:
Penso che cercherò di implementare una libreria per i suoni e forse aumentare il numero di note possibili che potrebbero essere ascoltate, implementare scale e accordi. Tuttavia voglio davvero lasciarlo così come è per ricordarlo come il mio primo programma mai scritto. </p>
</body>
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<tag key="yh4f">Youth Hacking 4 Freedom</tag>
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<image url="https://pics.fsfe.org/uploads/medium/9594f30fb15a8edf5082d60baac594bd.png" alt="Three young hackers are tinkering on their laptops"/>
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