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continuous-integration/drone/pr Build is passing
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continuous-integration/drone/pr Build is passing
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<title>La FSFE vince la gara di trasparenza del Datathon UE 2022</title>
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<h1 id="fsfe-wins-the-transparency-challenge-of-the-eu-datathon-2022">La FSFE vince la gara di trasparenza del Datathon UE 2022</h1>
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La sesta edizione del <a href="https://op.europa.eu/en/web/eudatathon">Datathon UE</a>, il concorso UE sui dati aperti, si è conclusa la scorsa settimana con la cerimonia di premiazione. La Free Software Foundation Europe ha vinto il primo premio nella gara "trasparenza negli appalti pubblici" con un programma che aiuta ad analizzare come le pubbliche amministrazioni nell'UE spendono i propri soldi.
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<img src="https://pics.fsfe.org/uploads/medium/18/0b/0f60722f78421784a184d34f515d.png"
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alt="Due persone sul palco, una tiene tra le mani un cartello e l'altra che parla al microfono" />
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Alle finali del Datathon UE, che si sono tenute a Bruxelles come parte dell'<a href="https://youth.europa.eu/year-of-youth_en">Anno europeo dei giovani</a>, TEDective, il progetto presentato dalla FSFE, è risultato vincitore di una delle quattro sfide proposte che l'Europa sta attualmente affrontando: ottenere la trasparenza negli appalti pubblici.
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<p>Utilizzando dati aperti, questo programma di Software Libero dà ai cittadini i mezzi per accedere ai dati delle gare d'appalto dell'UE, per consultarli ed usarli. Ad esempio, il programma permetterà ad un giornalista di provare quanto denaro il governo spende per licenze e prodotti Microsoft, ma aiuta anche a confrontare questa spesa con altre regioni in casi simili o anche in relazione ad altri paesi.
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«Anche se potrebbe sembrare noioso a prima vista, i dati TED rivelano in modo simile informazioni importanti sull'attività economica di imprese e organizzazioni statali. Dal momento che non esistevano soluzioni di Software Libero che rendessero questi dati accessibili ai non esperti, questo è ciò che stiamo cercando di fare con TEDective», spiega Linus Sehn, amministratore di sistema della FSFE
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e uno dei membri del team TEDective. Il primo premio, al quale sono stati assegnati 25.000 euro, contribuirà ad accrescere la consapevolezza al bisogno di rendere i dati delle gare d'appalto accessibili e facili da analizzare.
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<h3 id="available-for-using-understanding-sharing-and-improving">Disponibile per essere usato, capito, condiviso e migliorato</h3>
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<p>Sviluppato con l'aiuto di <a href="https://weimann.digital/">Michael
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Weimann</a>, e rilasciato come progetto <a href="https://reuse.software/">conforme a REUSE</a> con una licenza di Software Libero (conosciuto anche come Open Source), TEDective migliora l'accesso ai dati pubblicati da <a href="https://ted.europa.eu/TED/browse/browseByMap.do">Tenders
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Electronic Daily</a> (TED, avvisi di gare d'appalto), soddisfacendo tutti i seguenti requisiti a riguardo delle disposizioni dei dati TED: è disponibile gratuitamente sia per usi commerciali che non commerciali; viene tenuto aggiornato (con aggiornamenti almeno su base mensile) e pulito, e sia i compratori che i fornitori sono adeguatamente deduplicati; e può essere scaricato in blocco, rendendolo disponibile come Open Contracting Data
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Standard (OCDS) per consentire l'interoperabilità. Inoltre, sarà progettato, mantenuto e monitorato in modo trasparente e in stretta collaborazione con tutte le parti interessate e gruppi di utenti rilevanti.</p>
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<p>Fornire un accesso sostenibile e a lungo termine ai dati europei sugli appalti in modo da soddisfare tali requisiti potrebbe consentire numerose applicazioni che sono di interesse per la società civile, per le aziende, per la stampa e per altri soggetti, il che potrebbe migliorare notevolmente la trasparenza dell'attività aziendale in Europa. Ci sono una serie di domande interessanti a cui è possibile dare risposta con questi dati quando sono disponibili in un formato ben documentato e facile da comprendere che sia interoperabile con i dati di appalto pubblicati altrove.
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Se vuoi conoscere di più TEDective, puoi guardare liberamente il <a href="https://git.fsfe.org/fsfe-system-hackers/tedective">repository git del software</a>.
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Il team sta anche cercando esperti di dati che vogliono aiutare, e quindi se la cosa ti interessa contatta il team via email a <email mailto="yes">tedective@fsfe.org</email>.
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<peertube url="https://media.fsfe.org/w/x1buMiq6k7nNyCRj5nxJ52" />
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Guarda la <a href="https://media.fsfe.org/w/x1buMiq6k7nNyCRj5nxJ52">presentazione di TEDective alla cerimonia di premiazione</a>.
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<h3 id="the-eu-datathon-2022">Il Datathon UE 2022</h3>
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<p>Favorire i giovani nel mercato del lavoro, ridurre le emissioni di gas serra e avvicinare il patrimonio culturale europeo ai cittadini: queste sono state alcune delle ambizioni avanzate dalle 12 squadre finaliste del <a href="https://op.europa.eu/en/web/eudatathon">Datathon UE</a> di quest'anno. I team sono stati selezionati dai 156 inizialmente iscritti provenienti da 38 paesi, la più alta partecipazione nella storia della concorrenza, e hanno gareggiato in quattro categorie, tutte molto rilevanti per le sfide che l’Europa sta affrontando oggi: l'offerta verde europea, la trasparenza negli appalti pubblici, le opportunità di approvvigionamento pubblico dell'UE per i giovani e un adattamento dell'Europa all'era digitale.
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Prima delle finali, i finalisti hanno avuto l'opportunità di presentare le loro idee per app costruite su dati aperti UE in una <a href="https://www.youtube.com/watch?v=lYiuDfq64-Y&list=PLT5rARDev_rnik8jF6E8k5AjN5zeJmqXG">serie di video</a> mentre, nell'ultimo giorno, hanno presentato le loro app ultimate alla giuria di 14 esperti di dati aperti e al pubblico online. Nel suo discorso di apertura, il Commissario Johannes Hahn ha elogiato gli approcci innovativi dei team sottolineando che «C’è anche un forte impatto positivo sulla rendicontabilità, sulla trasparenza, sulla partecipazione, sull'inclusione e sulla democrazia, sostenendo i valori europei fondamentali», mentre Hilde Hardeman, direttore generale dell'Ufficio delle pubblicazioni dell'UE, ha sottolineato che «L'Unione europea è ben consapevole delle immense opportunità offerte dai dati. Siamo veramente determinati a trarre il massimo da questi dati, per i nostri cittadini, per le economie, per la società».
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Il concorso Datathon UE è organizzato annualmente dall'<a href="https://op.europa.eu/">Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea</a>, a sostegno della <a href="https://digital-strategy.ec.europa.eu/en/policies/strategy-data">strategia europea per i dati</a>. L'edizione del 2022 ha avuto il supporto attivo di oltre 20 partner, rappresentando le parti interessate ai dati aperti sia all'interno che all'esterno delle istituzioni dell'UE.
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<tag key="competition">Legge sulla concorrenza</tag>
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<tag key="tedective">TEDective</tag>
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<discussion href="https://community.fsfe.org/t/918"/>
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alt="Due persone sul palco, una tiene tra le mani un cartello e l'altra che parla al microfono"/>
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<title>Se imposto, il controllo UE sulle chat limiterà il Software Libero</title>
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<h1 id="if-enforced-eu-chat-control-will-limit-free-software">Se imposto, il controllo UE sulle chat limiterà il Software Libero</h1>
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Sicuramente avrai già sentito parlare del controverso disegno di legge dell'UE sul controllo obbligatorio delle chat con il presunto scopo di affrontare efficacemente gli abusi sessuali sui minori. Questa legge implica il monitoraggio e il controllo di tutte le comunicazioni dei cittadini, anche quelle crittografate in modo sicuro.</p>
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<img src="https://pics.fsfe.org/uploads/medium/7f/27/c7606f4af28c37eda77b591c8d02.jpg"
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alt="Persona che guarda attraverso un buco" />
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Il cofondatore della FSFE e programmatore Bernhard E. Reiter spiega perché noi, come sostenitori del Software Libero, dovremmo unirci alla protesta contro questa legislazione che priva i cittadini della privacy nella corrispondenza digitale.</p>
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«Come sviluppatore software, se avessi bisogno di un metodo per trasferire i dati ad un gruppo di persone, scriverei un'applicazione per codificare e decodificare qualsiasi informazione/messaggio che voglio inviare su questo canale. Poi distribuirei l'applicazione ai miei utenti, usandola per comunicare con loro, senza che nessuno sia in grado di vedere cosa ci scriviamo.
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Questa è la quella che viene chiamata crittografia end-to-end, e qualsiasi ingegnere software può scrivere una tale applicazione.
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<p>Il Software Libero permette a tutti di controllare, scrivere ed eseguire il proprio software. Questo significa che è possibile smanettare con i propri dispositivi, è possibile aiutarsi l'un l'altro e anche guadagnare denaro, instaurando un business basato su questo software. Si è incoraggiati ad utilizzarlo, comprenderlo, condividerlo e migliorarlo.
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<p>Obbligando tutti i fornitori di servizi a "scansionare" le chat o altri messaggi, lo stato dovrebbe anche togliere la capacità – e il diritto – a voi e a me di scrivere una propria versione di software che comunica tramite i servizi dei fornitori. Altrimenti una scansione sul server sarebbe inutile.
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<p>Il regolamento proposto dalla Commissione Europea non ha preso pienamente in considerazione questo aspetto. Equivarrebbe ad impedire alle persone di eseguire i propri prodotti di Software Libero sui propri telefoni (e su altri dispositivi) e limiterebbe le aziende innovative a fornire nuovi servizi basati su componenti di Software Libero con una tecnologia basata sulla sicurezza forte e rispettosa della privacy.
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<p>Inoltre, il regolamento previsto alzerebbe la barriera per l'ingresso in un mercato che è dominato da poche grandi società. Questi fornitori di software e servizi centralizzati, nell'impostazione di una tecnologia di scansione, avrebbero costi inferiori per messaggio, e sarebbe una perfetta scusa per non offrire interfacce di programmazione standard aperte e impedire alle persone di scrivere i propri client o per non offrire un'infrastruttura di servizio decentralizzata che è aperta ad un'equa concorrenza.
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<p>Ciò aggraverebbe ulteriormente coloro che mirano a creare software per gli utenti che sia ispezionabile dal pubblico, come avviene con il Software Libero. Inoltre, il regolamento fallirebbe nel proteggere i bambini come previsto per le stesse ragioni tecniche sopra descritte».</p>
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Un certo numero di gruppi ed esperti hanno spiegato <a href="https://edri.org/our-work/why-chat-control-is-so-dangerous/">altri effetti negativi del regolamento proposto</a>, e ci uniamo a loro da una prospettiva tecnica ed etica del Software Libero: unisciti anche tu alla protesta contro il controllo delle chat proposto dell'UE.
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<tag key="policy">Politica pubblica europea</tag>
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<tag key="european-union">Unione Europea</tag>
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<tag key="encryption">Cifratura</tag>
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<discussion href="https://community.fsfe.org/t/919"/>
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<image url="https://pics.fsfe.org/uploads/medium/7f/27/c7606f4af28c37eda77b591c8d02.jpg"
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alt="Persona che guarda attraverso un buco"/>
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<html newsdate="2022-10-27" type="podcast">
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<title>SFP#17: Partecipazione cittadini tramite Software Libero con Petter Joelson</title>
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<h1>SFP#17: Partecipazione cittadini tramite Software Libero con Petter Joelson</h1>
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In questa 17ª puntata del Software Freedom Podcast Matthias Kirschner e Petter Joelson svelano come il Software Libero possa essere uno strumento per far partecipare attivamente i cittadini alle proprie comunità locali. Petter ti accompagna nel mondo di Decidim e spiega come dovrebbe essere la partecipazione dei cittadini.
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Petter Joelson è il direttore di <a href="https://digidemlab.org/">Digidem Lab</a>, una ONG svedese che lavora per migliorare la partecipazione dei cittadini secondo gli obiettivi globali dell'ONU per uno sviluppo sostenibile. Uno degli strumenti che vengono da loro promossi e con cui lavorano è la piattaforma di partecipazione Software Libero <a href="https://decidim.org/">Decidim</a>. Decidim è stata originariamente sviluppata dalla città di Barcellona ed è oggi ampiamente utilizzata. Con questa puntata, il Software Freedom Podcast invita i suoi ascoltatori ad immergersi nel mondo della partecipazione dei cittadini, come può essere fatta, quali ostacoli ci sono lungo il cammino, e – in linea con la nostra campagna <a href="https://publiccode.eu">"Denaro pubblico? Codice pubblico!"</a> – come il software finanziato pubblicamente può aiutare le amministrazioni in tutta Europa.
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<p>Per approfondire:</p>
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<li><a href="https://publiccode.eu">"Denaro pubblico? Codice pubblico!"</a></li>
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<li><a href="https://digidemlab.org">Digidem Lab</a></li>
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<li><a href="https://decidim.org/">Decidim</a></li>
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</ul>
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<p>Se ti piace questa puntata e vuoi sostenere il nostro incessante lavoro per la libertà del software, aiutaci con una <fsfe-cd-donate-link>donazione</fsfe-cd-donate-link>.</p>
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<tag key="pmpc">Denaro pubblico? Codice pubblico!</tag>
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<subtitle> Partecipazione dei cittadini tramite il Software Libero con Petter Joelson </subtitle>
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<chapter start="00:00">Benvenuti al podcast</chapter>
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<chapter start="01:12">Intervista con Petter Joelson</chapter>
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<chapter start="30:43" >Ringraziamenti</chapter>
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<chapter start="30:53">Sigla finale</chapter>
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<image url="https://pics.fsfe.org/uploads/medium/37/73/4662430ec9da679e32b07bf2c51d.png" alt="Matthias Kirschner con Petter Joelson" />
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Reference in New Issue